Ciao a tutti! Ed eccoci pronti ,per un nuovo blogtour! Stavolta tocca a Percussor, di Marco Bertoli edito da NPS edizioni...
Come sempre prima di cominciare ecco alcune info riguardanti il romanzo.
Titolo: Percussor. I delitti del Reame Pisano
Autore: Marco Bertoli
Editore: NPS Edizioni
Genere: giallo ucronico
Pagine: 214
Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (ebook)
Data di uscita: 1 dicembre 2019 (ebook) – 15 dicembre 2019 (cartaceo)
Disponibile su tutti gli store di ebook e di libri. Ordinabile in libreria e sul sito NPS Edizioni. Prevendita aperta sul sito NPS Edizioni dal 1 dicembre (con sconto 30%)
Link Amazon QUI
Sito NPS QUI
La trama: Reame Pisano, anno 1637. Trecentocinquanta anni dopo la vittoria di Pisa nella Battaglia della
Meloria.
Un gruppo di nobili ordisce un complotto per rovesciare Banduccio III della Gherardesca, attuale
sovrano ed erede di quell’Ugolino che trasformò l’antica repubblica marinara in un regno. Per
metterlo in atto, convocano un potente negromante e incaricano Percussor, il più famoso sicario del
reame, di recuperare gli “ingredienti” necessari a lanciare il sortilegio.
Spetta al colonnello dei Reali Moschettieri, il prode Manfredi Gambacorti, e al suo fido aiutante, il
mago giudiziario Gentilini, risolvere l’intrigo, coadiuvati da una giovane sensitiva e da un sergente
delle Guardie di Città.
La tappa di oggi è dedicata agli estratti e alla colonna sonora... Vediamo quindi di cosa si tratta.
“Il cinque dicembre del 1636 era cambiato tutto. La sua vita anonima
si era intrecciata con quelle di un colonnello dei Reali Moschettieri e di
un mago giudiziario giunti a Villafranca seguendo una scia di suicidi
sospetti avvenuti nel Reame Pisano. In quella giornata memorabile
aveva scoperto di poter vedere gli spiriti delle vittime di un omicidio. La
sua straordinaria capacità era stata notata dall’incantatore e messa al
servizio della Giustizia, consentendo di svelare il colpevole di un brutale
delitto. Condotta a Pisa, era stata sottoposta per settimane a esami e
interrogatori dai più valenti arcimaghi, ecclesiastici e luminari di
Filosofia naturale. Il responso unanime aveva sancito che la sua abilità,
pur non assimilabile né alle possessioni diaboliche né alle classiche
manifestazioni del Dono, era comunque una chiara manifestazione della
Volontà Divina. Il colonnello Manfredi Gambacorti l’aveva così presa
sotto la propria custodia e aggregata ai Reali Moschettieri.”
2 - Il secondo estratto è per Manfredi Gambacorti , l’inflessibile Colonnello dei Reali Moschiettieri del Reame Pisano.
“ I mustacchi importanti, le punte arrotolate verso gli zigomi,
ingigantivano la piega all’insù delle labbra, fissando la bocca in
un’espressione fuorviante. A prima vista, infatti, pareva un sorriso di
vacua lievità di spirito, al contrario era una dolente cicatrice di amara
consapevolezza. Il riverbero somatico della sofferta causticità di una
persona assuefatta a sopportare le gravose responsabilità del comando
e a scandagliare le più depravate sozzure generate dall’animo umano.”
Lo squalo: https://youtu.be/dgk1JCRWvY0
3 - Il terzo estratto è per Franco Gentilini, il Mago Giudiziario, che stempera, con la sua bonarietà, il carattere ruvido del Colonnello.
“ Un giovanotto sul punto di oltrepassare la soglia della trentina,
basso e di una magrezza impressionante, entrò nella stanza con un
frusciare della tonaca azzurra ornata da ricami in oro raffiguranti
simboli esoterici: l’uniforme di un mago giudiziario... Nonostante
l’aspetto scialbo, l’individuo emanava un’aura di potenza arcana
percepibile anche da una persona priva del cosiddetto Dono, la capacità
di praticare le arti magiche.”
I tre moschettieri (All for love): https://youtu.be/sH2zwze_VdI
4 - L’ultimo estratto è dedicato a lui, a Percussor , il misterioso sicario che dà il nome al romanzo.
“È andata. Liscia come il culetto di un poppante, si compiacque
Percussor nel dileguarsi dalla scena dell’omicidio appena commesso.
Adesso posso dedicarmi a tempo pieno all’incarico del barone. Un vero
colpo di fortuna che conoscessi già dove trovare uno degli oggetti che
devo procurargli: un doppio bottino per un unico viaggio. Un’oretta di
cammino e sarò sul posto .”
E per il momento è tutto...e che Pisa cominci a tremare!
Interessante! ;)
RispondiElimina