giovedì 14 agosto 2014

Recensione: Sanditon, di Jane Austen

Titolo: Sanditon
Autore: Jane Austen
Editore: Newton Campton
Pagine: 116

La trama: Trasformare la tranquilla cittadina di Sanditon in una stazione balneare alla moda: è questo il sogno di Mr Parker, imprenditore entusiasta e determinato. Charlotte, figlia di un proprietario terriero della zona, è l’eroina di questo romanzo: è tentata dall’idea di Mr Parker ma al tempo stesso comprende le ragioni del padre, restio al grande cambiamento. Sidney Parker è invece il personaggio maschile positivo, interessato al nuovo ma senza l’eccesso caricaturale del fratello. Sarà lui l’uomo giusto per Charlotte?

La recensione: Credo che la lettura di questo libro sia capitata a puntino. Non sto scherzando. Sanditon, ultimo romanzo incompiuto dell'autrice inglese Jane Austen, racconta alcune vicende di un gruppo di villeggianti di un'emergente località balneare. Potevo forse non leggerlo di questi tempi?

La vicenda inizialmente ruota attorno ai coniugi Parker che dopo un incidente con la loro carrozza vengono soccorsi da una famiglia di Willingden: gli Heywood. I Parker sono a caccia di un dottore , nell'immediato per via della distorsione alla caviglia di Mr. Parker, secondo perchè a Sanditon farebbe comodo una persona a cui rivolgersi in caso qualcuno dovesse sentirsi poco bene in quella lussureggiante località di mare. Purtroppo un medico sembra non esserci, troppo lontano da raggiungere. Gli eccentrici coniugi però, vista la numerosa famiglia degli Heywood, decidono di portare in villeggiatura con loro una delle loro figlie, Charlotte, per sdebitarsi del loro aiuto... Dopo il loro arrivo a Sanditon, Charlotte, incuriosita dagli eccentrici coniugi che non hanno mai smesso di parlare per tutto il viaggio dei personaggi che avrebbe ospitato la località di mare, fa la conoscenza di alcuni di loro.

Il libro, che sfortunatamente per gli appassionati come me è troppo breve, è suddiviso in brevi capitoli. Forse l'autrice ha compiuto una scelta diversa rispetto ai suoi altri lavori. Ogni capitolo ha un piccolo tema, un piccolo argomento trattato in breve da ogni nuovo personaggio che vi viene presentato e che lascia trasparire il suo punto di vista attraverso piccoli monologhi.
Charlotte, che da subito mostra di avere un carattere intelligente, non si lascia trascinare dai discorsi frivoli che si fanno per le strade di Sanditon, e non cede neanche alle avance di Mr. Edward, il quale intavola una complessa quanto scontata conversazione su quanto gli autori più famosi della letteratura inglese abbiano descritto l'amore verso una donna.
Capitoli di presentazioni questi, che servono a introdurci nell'ambiente balneare. La brevità della storia infatti non mette il lettore in condizione di immaginarsi uno sviluppo adeguato della storia e di successivi sviluppi tra i personaggi che, purtroppo nel senso buono del termine, sembrano avere un adeguato approfondimento psicologico.
Queste poche pagine si leggono alla velocità della luce, trascinati come sempre dalle vicende “salottiere” dell'autrice che, nonostante la sua salute non fosse al massimo, è riuscita ancora una volta a catturare l'attenzione del lettore. Ad un certo punto infatti si inizia a parlare dell'arrivo di un nutrito gruppo di vacanzieri che sembra dover cambiare le sorti del paesello portandosi dietro un po' di scompiglio. I personaggi quindi vengono presi dalla curiosità e dalla frenesia di sapere chi siano e quali notizie hanno in serbo per loro...
Sfortunatamente per noi il romanzo si interrompe al concludersi di uno dei capitoli proprio dopo l'arrivo di due carrozze a Sanditon, che rimane l'unica e vera protagonista di questo nostra storia...
Proprio come accade per I Watson rimane una voglia sconfinata di sapere che cosa succede dopo, voglia che non potremmo mai soddisfare.
Consigliatissimo in ogni caso.

2 commenti:

  1. Sembra molto interessante! L'avevo già addocchiato un po' di tempo fa, ma ho dato precedenza ad altri titoli :)

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    1. Ciao! Beh...è talmente breve che si legge in un attimo...io gli darei una possibilità... =)

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