lunedì 29 giugno 2015

Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della Terra, il romanzo d'esordio di Anita Book edito da Dunwich edizioni

Buongiorno  a tutti ragazzi! Quello di oggi è un post particolarmente importante perchè sto per parlarvi di uno dei libri che mi sono portato via dal Salone di Torino. Il libro in questione è Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della Terra di Anita Book del blog L'ora del libro.

Titolo: Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della Terra
Autore: Anita Book
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 256
Link per l'acquisto QUI

La trama: Suzie Moore non è una ragazza come tutte le altre. Si veste in modo strano, è cinica e odia le persone. È nata in Illinois ma vive a Roma, dopo che la sua famiglia è morta tragicamente in una bufera di neve. Ama la musica ma non la scuola. Tuttavia proprio un libro cambierà per sempre la sua vita. Nascosto nel computer del preside della Scuola Americana di Roma, troverà un misterioso file che le darà accesso a un mondo di fantasia: quello descritto da Jules Verne nel suo Viaggio al Centro della Terra. Vivrà così un’avventura incredibile, al fianco del folle professor Lidenbrock e del giovane nipote Axel, il cui fascino metterà in crisi persino il suo cuore. Da Amburgo all’Islanda, dalla vetta del monte Sneffels alle profondità della Terra e là, dove Jules Verne non è mai andato e dove il confine tra finzione e realtà è un orizzonte quasi invisibile. E mentre la vita di tutti i giorni continua a scorrere, tra scuola e amici, delusioni e piccole e grandi conquiste, qualcosa dentro di lei – in un mondo diverso – le darà le giuste lezioni per superare le sue paure.

La recensione: Da tempo sono solito leggere i libri della Dunwich edizioni, ma chi l'avrebbe mai detto che in contemporanea stavano lavorando sul romanzo d'esordio di Anita Book, influente blogger letteraria? A Torino ho finalmente avuto modo di conoscere di persona chi sta dietro alla casa editrice e sono felice di aver recuperato una copia del libro per la recensione di questo blog.

Coloro che hanno letto e che anche vagamente si ricordano l'originale Viaggio al Centro della Terra di Jules Verne, potranno senz'altro avere un'idea di quello che è l'argomento. Un romanzo per ragazzi, intriso di avventura ed atti di coraggio che porteranno l'eccentrico professor Otto Lidenbrock, scopritore di un misterioso messaggio crittografato, e suo nipote Axel a compiere un viaggio che li porterà al centro della terra passando attraverso un vulcano...
Con questo bagaglio alle spalle ho iniziato la lettura del libro di Anita Book, senza sapere minimamente come starebbe stato questo nuovo viaggio. Mi avrebbe trascinato? Mi avrebbe fatto vivere grandi emozioni? Mi sarei perso nelle celebri elucubrazioni del professore?

Aprendo Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della Terra lo scenario inizialmente è totalmente differente. Ci troviamo di fronte ad una ragazza da poco trasferita in Italia dall'America, a Roma, per continuare a studiare. La sua famiglia è stata devastata da un terribile incidente stradale dove hanno perso la vita i genitori e il fratellino. Adesso l'unica persona che può darle una mano è sua zia Rebecca. Può contare solo su di lei. E su se stessa.
E' una ragazza eccentrica, sensibile, scontrosa, introversa per certi versi, che veste di nero, si tinge i capelli di blu e ascolta musica rock alternativa. Una ragazza decisamente inusuale, eh? Nella sua vita però vuol far sapere chi è, vuole esprimersi nonostante i suoi voti a scuola non brillino, vuol gridare contro tutto e tutti, e non basta lo sfogo attraverso la musica, non bastano gli amici che la spingono a dare il meglio sul palco...
Un giorno però dopo l'ennesima ramanzina da parte dell'insegnante e una visita all'ufficio del preside scopre sul computer di quest'ultimo un misterioso file con sul nome sopra firmato da un certo Mr. Klim. A casa decide di visionario. Altro non è che il codice crittografato del libro di Jules Verne...
Da quel giorno per Suzie Moore tutto cambia. D'improvviso si trova proiettata in un universo che non è il suo, in un'epoca che non è la sua. E chi sono i due tipi che la stanno fissando? Ma certo! Sono il professor Lidenbrock e suo nipote Axel che sono giusto in procinto di decifrare il codice che lei stessa ha avuto davanti a gli occhi.
I preparativi per il nuovo viaggio al centro della terra cominciano.

E' stato curioso e interessante scoprire come l'autrice ha fuso i due mondi, quello di Suzie fatto di amici e di scuola e quello del professore e di suo nipote fatto di scoperte scientifiche e camicie con i risvolti. Grazie ad un ingegnoso stratagemma appartenente ai nostri giorni giorni, come i libri digitali, Suzie viene proiettata ad Amburgo e costretta a vedersela con due perfetti sconosciuti che la coinvolgono in un'avventura senza eguali. La perdita dei sensi in entrambi i mondi permette alla ragazza di viaggiare e spostarsi, ma quello che più conta è che quello che accade da entrambe le parti influenza in modo positivo o negativo il corso della storia. Suzie vive un viaggio consapevole, sa che cosa sta facendo e anche se inizialmente è scettica e vorrebbe non aver mai preso parte alla spedizione verso il centro della Terra presto sarà pronta a ricredersi...

I personaggi sono il punto cardine del romanzo perchè sono credibili, sono quelli che più hanno saputo far vibrare le mie corde. Nonostante appartengano a una realtà differente dalla nostra, con abitudini e modi di fare diversi, mi sono particolarmente affezionato a Lidenbrock e Axel. Il mondo in cui Anita Book li descrive li rende amabili, affettuosi, persone che vorrei avere vicino a me nella vita di tutti i giorni. Sinceramente non so descrivere l'invidia che ho provato verso Suzie per la fortuna che ha di vivere quell'avventura, poter esplorare un mondo completamente nuovo, conoscere nuove realtà, e poter passare del tempo insieme a quelle persone fantastiche che la fanno sentire una persona completamente diversa da come invece viene vista nel mondo reale. Lidenbrock e Axel, aiutati anche dal corso degli eventi, sono capaci di ammorbidire il carattere spinoso e scontroso di Suzie, facendole capire che nella vita non è possibile essere sempre arrabbiati con qualcuno, che nonostante la vita spesso ci remi contro e ci faccia soffrire dobbiamo trovare la forza di andare avanti contando su noi stessi.
Quelli che a volte non sono riuscito a comprendere fino alla fine sono gli amici della band di Suzie. Nonostante dividano con lei la passione per la musica, sembra che nient'altro li leghi a parte questo. Spesso si chiamano "amici" ma sono poche le occasioni in cui lo dimostrano. Ci sono vari momenti in cui Suzie si lascia prendere dallo sconforto e dalla tristezza e questi suoi amici non sono in grado di stargli vicino, ma anzi le infliggono una delusione che non si sarebbe mai aspettata.
Suzie subisce un cambiamento radicale. Cresce, matura, inizia a sviluppare un senso critico verso se stessa e verso quello che la circonda. Cambia. Cambia di pari passo con il progredire della spedizione al centro della terra, lei va avanti, accetta di evolversi e di perdonare...cosa che purtroppo non sono molto disposti a fare gli amici della band...

Il messaggio è chiarissimo. Suzie Moore e il nuovo viaggio al centro della Terra è un invito alla rinascita. Quando tutto sembra andare per il verso sbagliato dobbiamo fermarci un secondo e pensare a quello che siamo e quello che vogliamo dalla vita. La vita è dura e come ci insegna Suzie superare le sofferenze più grandi non è così facile. Quello che però c'è di bello in questo libro, al di là che ci possiamo lasciar trascinare nei due mondi, è quello di potersi ritrovare nella protagonista. Per quanto Suzie possa apparire particolare inizialmente il lettore piano piano scoprirà quanto il suo carattere ben si adatta alle molteplici situazioni che tutti noi viviamo o abbiamo vissuto. E' questo quello che conta più di tutto quanto. L'amicizia, o forse di più la solidarietà, è quello che muove l'intera storia, sentirsi parte di un tutto pur mantenendo la nostra individualità, perchè nessuno di noi finisce mai per scoprirsi mai fino in fondo.
Ultimo, ma non per questo meno importante, è l'elogio alla scrittura e un grandissimo invito alla lettura. Il viaggio di Suzie è un viaggio particolare, ritrovarsi a scendere nelle viscere di un vulcano non è certo roba di tutti giorni, ma è anche la metafora di quanto sia bello e coinvolgente potersi mettere da una parte e viaggiare con la fantasia, conoscere nuovi posti e fare amicizia coi personaggi della storia. Ogni libro ha sicuramente qualcosa da raccontarci.
Quindi leggiamo tutti di più...che magari scopriamo di avere delle doti nascoste proprio come la nostra eroina.

Un finale del tutto inaspettato, lo giuro. Non pensavo che finisse in questa maniera. Purtroppo non posso dire niente per non rovinare tutto a coloro che vogliono leggersi il libro. Basta pensare però che ci saranno delle sorprese e che sentiremo ancora (spero) parlare di Suzie e dei suoi (nostri, ormai) amici.
Un libro adattissimo al vasto pubblico, non solo ai giovanissimi, ma anche a coloro che vogliono tornare indietro nel tempo e tornare a leggere un romanzo di formazione in piena regola, come ormai non ne vengono più scritti. Un libro che porta il lettore a vivere avventure all'interno del proprio Io, nono potendo ovviamente ricalcare troppo la storia da cui prende spunto. Un libro che più di una volta porta a sorridere e, visto il caldo di questi giorni, sembra davvero trascinare il lettore all'interno del vulcano...

E adesso che ne sarà di Suzie Moore?
Beh...aspettiamo con ansia sue notizie...

martedì 16 giugno 2015

Novità in pubblicazione dalla Dunwich Edizioni

Buonasera carissimi lettori! Come la volta scorsa mi accingo a segnalarvi quelle che sono le novità editoriali della Dunwich edizioni. Premetto che già nutro parecchia curiosità per molti di questi titoli. Chi segue questo blog noterà forse che alcuni degli autori sono già a sparsi su queste pagine. Ma vediamoli insieme:

Titolo: Tempus Est Gladium Condere (Infernal Beast – Vol V)
Autore: Alessandro M. Colombo
Genere: Fantasy / Steampunk
Pagine: 129
Prezzo: € 0,99 ebook (gratis con Kindle Unlimited)
Data di uscita: 15/06/2015
Link Amazon QUI

La trama: Sono trascorsi circa vent’anni da quando uno sciame meteorico ha investito la Terra, provocando la distruzione della civiltà e lasciando in cambio un’entità aliena che ha trasformato in bizzarri mutanti parte delle creature sopravvissute. Tra lotte nell’arena e la difficile convivenza con gli Umani, un Gladiatore cerca una via di fuga che non sia quella facile offerta dalla Droga e che gli consenta di mantenere accesa l’ultima fiammella di speranza nel futuro della Terra.

Titolo: Nessun futuro
Autore: Luigi Milani
Genere: Mystery
Collana: Morte a 666 Giri
Pagine: 353
Prezzo: € 2,99 ebook
Data di Uscita: 15/06/2015
Link Amazon QUI

La trama: Approda finalmente in formato digitale Nessun Futuro, romanzo cult per chi ama il rock, il mistero e il sovrannaturale. La vicenda si svolge verso la fine del 2001 – un anno spartiacque per la storia dell’umanità, basti pensare allatragedia delle Torri Gemelle, evento richiamato anche nel libro – ma è popolata da storie e personaggi, tutti rigorosamente rock, provenienti da varie epoche: da Jim Morrison ai Beatles, ai Rolling Stones. Non manca neanche qualche illustre cameo: un nome per tutti, David Bowie. C’è chi ha letto in Nessun Futuro una sorta di riscrittura della vita, troppo breve e tormentata, di Kurt Cobain: chi può dirlo? L’autore sembra essersi divertito a mescolare reale e fittizio in un continuo alternarsi di luci e ombre. Del resto la vita stessa a volte può rivelarsi un gioco di specchi, dunque perché stupirsi? Lasciamo allora cadere il muro dell'incredulità e abbandoniamoci all’adrenalinico assolo di uno dei pochi scrittori rock del nostro Paese.

Titolo:  Il Tocco dell’Aldilà
Autore: Ornella Calcagnile
Genere: Horror/Young Adult
Pagine: 52
Prezzo: 0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Data di uscita: 14/06/2015 ebook
Link Amazon QUI

La trama: Imma e David sono solo amici virtuali, uniti dai social e la passione per i film, almeno fino a quando non decidono di incontrarsi. David ha tutte le qualità possibili e immaginabili che un ventiquattrenne possa desiderare: è bello, intelligente e prestante. Tuttavia si impone un isolamento inspiegabile agli occhi di chi lo circonda. Nessuno conosce l’inquietante segreto che fin da bambino, quando il suo cuore ha smesso di battere per qualche istante, affligge il giovane. Imma, spigliata e solare, rappresenta una boccata d’aria fresca nella sua vita grigia e solitaria ma la serenità non durerà a lungo. La ragazza scoprirà nel modo più cruento cosa si cela nei trascorsi del suo sventurato amico, affrontandone i fantasmi del passato e avvicinandosi a un mondo che mai l’aveva sfiorata.

Titolo: Un Assaggio di Dunwich 3
Autori: Nicola Lombardi, Francesco G. Lugli, Fabio Tacchi, Fabrizio Valenza
Genere: Horror
Pagine: 98
Prezzo: gratuito fino al 18/6/2015, poi € 0,99
Data di Uscita: 15/6/2015
Link di download QUI

L’antologia contiene quattro racconti completi:

 - Laggiù nella Cisterna di Nicola Lombardi
- Numero Sconosciuto di Francesco G. Lugli
- Realkill.com di Fabio Tacchi
- Il Gioco del Diavolo di Fabrizio Valenza

Titolo:  Una Lucertola Dalla Pelle di Donna (Moon Witch – Episodio IV)
Autore: Cristiano Fighera
Genere: Urban Fantasy/Paranormal Romance
Pagine: 73
Prezzo: 0,99 ebook (gratis per kindle unlimited)
Data di uscita: 14/06/2015 ebook
Link di download QUI

La trama: Amanda è una strega sopravvissuta ai roghi di Salem. In fuga da secoli da misteriosi nemici, un tempo potente e splendida, oggi è vecchia e malata, ormai quasi incapace di lasciare la stanza che occupa nella villa isolata in cui si è rifugiata. Unico suo alleato è Jonas, suo innamorato e fe-delissimo dal loro primo incontro, avvenuto più di set-tant’anni prima, quando Amanda era ancora una donna af-fascinante e misteriosa, e Jonas solo un ragazzino. Savieri è un cacciatore di streghe al soldo della Sacra In-quisizione, incaricato di mettere fine una volta per tutte alla minaccia di Amanda. Addestrato e implacabile, alla guida di un gruppo di mercenari ben armati e privi di scru-poli, Savieri è pronto a tutto pur di difendere il mondo – ma soprattutto sua moglie e sua figlia – da quella creatura infernale. Ma quando la sua strada incrocerà quella di Amanda e Jonas, scoprirà che non tutte le avventure hanno un lieto fine. E neppure le storie d’amore.

Titolo: Vesuvio Breakout
Autore: Giorgio Riccardi
Genere: Horror
Pagine: 284
Prezzo: 2,99 ebook 9,90 cartaceo
Data di uscita: 15/06/2015 ebook 15/07/2015 in cartaceo
Link di acquisto QUI

La trama: L’esplosione del Vesuvio ha devastato le zone circostanti, isolando la Campania dal resto della penisola. Come se non bastasse, il sottosuolo ha liberato effluvi che agiscono sui morti, facendoli tornare in vita. I nuovi esseri sono famelici e al di là di ogni guarigione. Un gruppo di sopravvissuti si rifugia all’interno del cinema situato nel centro commerciale di Casoria, l’unico riparo sicuro in un mondo ormai in rovina. Fughe, attacchi di morti viventi e insidie di altri sopravvissuti saranno descritti attraverso le pagine del diario del protagonista. Le sue riflessioni fanno da cornice a un universo devastato, dove la salvezza sembra essere sempre più un miraggio.

Che dite, prendo ferie e mi metto sotto con la lettura?

giovedì 11 giugno 2015

La mia seconda vita, di Christiane F. // Torna la ragazza dello Zoo di Berlino

Titolo: Christiane F. - La mia seconda vita
Autore: Christiane V. Felscherinow & Sonja Vukovic
Editore: Bur
Pagine: 229

La trama: Era il 1978 quando due giornalisti seguirono Christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di Berlino. Fu un viaggio all'inferno, raccontato in un libro che divenne il simbolo di una generazione falciata e trasformò la protagonista nell'incarnazione dell'inquietudine giovanile. Trentacinque anni dopo, Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un'intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie; gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia. "Non ho più niente. Non ho più amici, e nessuno può immaginare cosa mi tocca passare ancora oggi, solo perché sono quella che sono. Sono questi i momenti in cui guardo fuori dalla finestra e mi chiedo: 'Farà poi così male buttarsi di sotto?'". Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è ancora una volta la sua spietata onestà a fare di questo memoir un racconto coraggioso e commovente: "lo sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di Berlino".

La recensione: Penso che non ci siano parole adatte per descrivere questo libro, regalatomi dal negozio di libri usati. non appena l'ho avuto tra le mani la mia mente è corsa indietro nel tempo, a quando steso sul lettino in riva al mare ho lessi per la prima volta la storia di Christiane.
Mi avvicinai a questo primo libro di mia spontanea volontà, nessuno me l'aveva consigliato, e nessuna scuola mi impose di leggerlo. E' per questi motivi che l'ho amato dall'inizio alla fine.

Chrisiane F. La mia seconda vita racconta quello he accade dopo la fine del primo libro, quando Christiane decide di allontanarsi, forse, dal mondo dell'eroina e da tutto quello che fino a quel momento l'ha sempre circondata.
Nella sua semplicità questo è un libro che non si può spiegare. Chi non ha conosciuto Christiane non può certo capire la persona che è adesso, chi non ha passato assieme a lei determinate situazioni non può comprendere come mai il vortice maledetto delle droghe pesanti l'abbia trasformata. Chi non ha fatto parte della sua vita non può capire il suo mondo.
Con una prosa ipnotica veniamo messi a parte di altri dettagli scabrosi della sua vita, dei suoi viaggi, dei suoi amanti, delle sue fughe e delle sue amicizie. Le parole e le pagine si rincorrono alla velocità della luce non dando modo al lettore di respirare. Un  libro breve ma spietato, crudo, cattivo. Non c'è spazio per i deboli di cuore o per quelli abituati ai lieti fine. Niente.
Un estenuante entrare e uscire dal giro, un giro che fa male, che disturba, che devasta la vita e mette a repentaglio tutto quanto. Un ciclone distruttivo di vite e di speranze, di occasioni.

Christiane non è un modello da seguire, indubbiamente, ma veste i panni dell'eroina di un'intera generazione. La sua vita spericolata, al limite, sempre sul filo del rasoio, la ricopre di un alone di misticismo che la rende unica. Come spesso viene detto nel libro "sono le cose che ci fanno più male quelle ad esercitare su di noia maggiore fascino" ed è verissimo. Un caso limite il nostro, ma nessuno potrà dire il contrario.
I una Germania con sempre troppi pregiudizi e problemi sociali si staglia l'orizzonte una generazione di ragazze e ragazzi allo sbando che a causa del vissuto di quegli anni compie atti di cui poi si vergogneranno, quando la loro vita ormai sarà compromessa. Tra loro c'è anche la nostra protagonista, che adesso all'età di cinquantun'anni, volge lo sguardo al passato per rivivere quei momenti di sballo e devastazione, raccontando di come ha cercato in questi anni di barcamenarsi per uscire dal giro senza mai riuscirci mai, nemmeno quando gli viene tolto il figlio dai servizi sociali...
Numerosi episodi si susseguono sotto gli occhi del lettore, alcuni piacevoli, altri drammatici e dolorosi, che trascinano ancora una volta noi e i personaggi  in un abisso di oscurità. Ci sono scontri con la polizia, le fughe di notte portandosi appresso poche cose, le crisi di astinenza, i dolori fisici, la prostituzione per accaparrarsi qualche soldo per l'ero, ma tutti hanno un andamento ciclico, iniziano per poi finire e riprendere nel medesimo modo.

Christiane è un mito. Lei è forte, energica, indipendente, altruista, sofferente, premurosa, e tremendamente sensibile, perché se compiute quelle azioni c'è un perchè. Tanto se n'è parlato, ma proprio per questo è un fenomeno destinato a non finire mai e a restare impresso nella storia e nella mente di coloro che l'hanno conosciuta. Adesso sono cresciuto, un sacco di tempo è passato dalla lettura del primo libro, ma spesso mi è capitato di ripensarci e ogni volta aggiungere un tassello in più a quel puzzle così frammentato. Questa è una storia che cambia la vita, che fa riflettere, che commuove.
Io adoro i ragazzi dello Zoo di Berlino.
Amo Christiane.

Nonostante tutto.

lunedì 8 giugno 2015

The Heir // Quarto capitolo della serie The Selection, di Kiera Cass

Ciao a tutti cari amici lettori! 
Non so nemmeno io quanto abbiamo sudato l'uscita di questo nuovo libro scritto da Kiera Cass dedicato al quarto libro della Selezione. Proprio quando si avvicinava c'era sempre qualcosa che faceva cambiare idea. Quasi sicuramente una scelta di marketing per accrescere l'attesa dei fan...

Titolo: The Heir
Serie: #4 The Selection
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine:  338

La trama: Sono passati vent’anni da quando America Singer ha partecipato alla Selezione e conquistato il cuore del principe Maxon. Ora, nel regno di Illea, è tempo di dare inizio a una nuova Selezione. E questa volta sarà la giovane principessa Eadlyn a scegliere tra i trentacinque pretendenti arrivati a Palazzo. L’idea che la competizione possa regalarle la stessa favola d’amore dei suoi genitori non la sfiora nemmeno. Ma scoprirà presto che il suo lieto fine non è poi così impossibile come aveva pensato.

La recensione: Lo ammetto! Oramai mi sono affezionato ai personaggi e non potendo resistere alla tentazione di sapere che cosa si era inventata di nuovo l'autrice non ho esitato a prendere il libro. Così dopo aver concluso L'autunno di Montebuio e di ritorno dal Salone Internazionale del Libro di Torino mi ci sono buttato a capofitto.

La storia ormai è quella che tutti conosciamo. Nel precedente libro, The One, America Singer è riuscita ad accaparrarsi il cuore (e tutto il patrimonio) del bel principe Maxon. Adesso sono passati vent'anni da quel fatidico "si" che ci siamo sudati per ben tre libri, le caste sono state abolite, America e Maxon hanno figliato come se non ci fosse un domani e Eadlyn sta per salire sul trono di Illea. Ma il popolo è scontento e serve un diversivo che distolga l'attenzione della gente dagli affari politici e sociali. Cosa c'è quindi di meglio di una nuova Selezione per buttare un po' di fumo negli occhi?
Stavolta la situazione è ribaltata, vengono quindi selezionati 35 bei maschietti pronti a contendersi il cuore della principessa...
Sono sconcertato. Allibito. Stupito e pure un po' deluso, lo ammetto.
The One si era concluso in modo dignitoso e anche se il finale della storia era scontato alla fin fine ha portato a conclusione qualcosa che era iniziato parecchio sottotono. Ma parecchio eh.
Questo nuovo The Heir aveva tutti i presupposti per essere qualcosa che avrebbe potuto davvero far decollare la storia. Sfortunatamente per noi questo non succede.

La storia

Pur nella sua semplicità ripropone esattamente le stesse identiche dinamiche già viste nei primi tre libri. Niente di nuovo al fronte, ma questo forse è anche uno dei motivi per cui abbiamo scelto di leggere questo libro. Assistiamo all'arrivo, pure in ritardo secondo me, di un'orda di baldi giovani al Palazzo reale di Illea che in un modo e nell'altro cercano a modo loro di far colpo sulla futura erede al trono. Una storia che avrebbe anche dei risvolti positivi se non fosse che ha un ritmo così lento, ma così lento che sembra che la scrittrice abbia riempito pagine di nulla. Quelle pochissime cose che accadono vengono descritte in modo sommario per poi ripiombare nel mare del "non so che cosa scrivere adesso".
Pochi sono i riferimenti che fanno pensare che il libro abbia un collegamento con gli altri. Se da una parte questo può essere positivo perché non richiede una particolare memoria dei precedenti libri, dall'altra dispiace vedere che la storia attuale costituisce quasi qualcosa di differente.
Non c'è traccia dei ribelli e nemmeno di coloro che nei libri precedenti hanno contribuito ad accendere la miccia della rivolta. The Heir è come se azzerasse tutto quanto, come un ripartire daccapo.
Come siamo arrivati a questo punto allora?

I personaggi

Ecco, loro sono quelli che più mi hanno dato da pensare e sui quali sarei capace di sproloquiare per ore, perché mi hanno deluso. 
La primissima cosa che si nota è che, nonostante siano passati vent'anni e quindi non abbiano nemmeno quarant'anni, i protagonisti dei libri precedenti, ossia America e Maxon, vengono descritti come due vecchi derelitti sul viale del tramonto. Siamo pazzi? Ok che la nostra nuova eroina ha 18 anni e quindi molto più giovane, ma far passare il Re e la Regina come due vecchierelli che quasi mollerebbero tutto per andare a far due passi nel giardino della casa di riposo mi pare eccessivo, no? Se nei precedenti libri abbiamo tifato per Maxon e la ragazza Cinque dal capello fiammante venuta dal popolo, adesso vediamo l'appannaggio di quello che erano, senza più quel fascino, se vogliamo, che avevano prima. 

Eadlyn, la protagonista ed erede al trono, ci viene descritta come una ragazza anticonvenzionale, una ragazza che ancora non è pronta a sposarsi perché ancora non è il momento e non ha ancora trovato il ragazzo che le fa battere il cuore. Una ragazza indipendente, spesso acida e in conflitto coi genitori, e che ama la libertà ed è disposta a tutto pur di ottenerla. Lei non è affatto d'accordo con la Selezione ma per dovere nei confronti del padre e del suo popolo accetta di partecipare decisa a mandare a tutto quanto a monte dopo tre mesi. Nonostante l'età adulta, le ferme convinzioni che ha e una notevole cultura (almeno questo è quanto noi leggiamo) si comporta come una giovane adolescente, in preda a numerosi dubbi, sempre a caccia dell'approvazione dei genitori, per poi finire anche lei preda di turbe mentali e problemi di cuore. Beh, per una che aveva promesso di voler mandare a casa tutti e trentacinque i pretendenti senza manco pensarci, è un bel traguardo no?
Tralasciamo il momento imbarazzante in cui Eadlyn bacia Kile per dare una smossa alla situazione, tralasciamo i commenti di quando il popolo le tira in faccia della frutta marcia, tralasciamo le liti perché qualcuno le sottrae la sua tiara preferita...cos'ha 2 anni? 

I pretendenti hanno tutti dei nomi così assurdi e quasi impronunciabili che spero vivamente non facciano venire in mente a nessuno di chiamare così i propri figli! Cosa fanno questi ragazzi dal momento che arrivano a Palazzo non si capisce mai, sempre se non vogliamo tenere di conto delle cene e delle colazioni. Il libro si conclude che è passato appena un mese dall'inizio della Selezione e non si sa come questi riescano a vivere in quelle condizioni. Se quello che fanno e che dicono è quello che ci viene descritto dall'autrice...forse era meglio che il modulo da compilare per partecipare alla gara finisse nel fuoco del caminetto. 
Quello che ci immaginiamo che facciano questi ragazzi è trascinarsi da una stanza all'altra nella speranza che quella ragazza acida, che dovrebbe diventare regina, li degni di un po' del suo tempo. Ma figuriamoci.
Fra loro, ovviamente, spicca qualcuno. Spicca il figlio di una delle amiche della madre di Eadlyn, Henri lo svedese accompagnato da Erik l'interprete, e un altro paio di ragazzi che con scarsi risultati si conquistano la simpatia del lettore. Cioè...e il resto della ciurma dov'è??? Cosa fanno? Cavolo, sono trentacinque e sembra invece che siano tre gatti! Com'è che non si prendono a botte?
Se pensiamo che Eadlyn non è convinta di prendere parte alla Selezione perché considera sbagliato quel modo di scegliersi il consorte e in più mettiamo che i pretendenti sono questi...poveretta c'è da capirla se alla fine non è poi così motivata. Questi ragazzi sono di una noia mortale.
Fossi io costretto a passare del tempo anche con uno soltanto di loro mi sparerei in bocca alla prima occasione. 
L'altra cosa poi che ho considerato assurda è che questi ragazzi hanno più di diciotto anni e si comportano come un branco di rammolliti che pensano a giocare, a sognare, che litigano per una pezzo di dolce! Stiamo scherzando? Vengono selezionati per far breccia nel cuore della futura regina e c'è chi nel Palazzo sta per conto suo a leggere, c'è chi passa il tempo scrivere poesie! E poi...a quell'età a nessuno viene voglia di fare sesso?
No. La castità regna sovrana.

Gli altri personaggi che orbitano attorno a Eadlyn hanno poco rilievo. America e Maxon hanno sfornato una squadra di calcio e di alcuni di loro il lettore manco si ricorda il nome. Bello, no? Eadlyn ha un fratello gemello, una persona a cui lei è molto affezionata, un personaggio importante quindi, una persona che più di una volta la aiuta e gli da dei consigli su come affrontare l'amore...e allora come mai alla fine del libro manco mi ricordavo chi era questo tizio???
Di Kile sappiamo poco, è un sognatore che pensa ad una vita fuori dal castello, sogna di dare una possibilità ai suoi progetti staccandosi dalla famiglia che ha sempre vissuto a Palazzo. Eadlyn, nonostante ci abbia vissuto insieme per quasi diciotto anni, sembra accorgersi di lui soltanto adesso. Inizia a provare interesse proprio  verso l'unico ragazzo che non voleva prendere parte alla gara e che vuole andar via. Originalissimissimo.

Il messaggio del libro non è malissimo. 
In The One le caste vengono abolite, a causa di questo però le persone, che erano abituate ad essere divise in base alle loro attitudini per trovare un lavoro, non sanno più che pesci prendere. Il malcontento cresce sempre di più e la crisi dilaga. C'è bisogno di trovare un modo per far fronte a questo problema.
Un tema attualissimo che, nonostante si tratti sostanzialmente di un favola, ben si sposa con quello che l'Italia sta passando in questo periodo: giovani che non avendo più l'appoggio che avevano i genitori non trovano lavoro.
Quello che però non mi è andato giù dal primissimo istante è la soluzione scelta dall'autrice. Ok, dovevamo a dare a parare nella Selezione presto o tardi e si sapeva, ma che questo dovesse essere il modo per gettare fumo negli occhi ai sudditi in modo che fossero distratti dai loro problemi, questo no! Incede di cercare di comprendere quali sono i problemi reali della vita e coinvolgere il popolo all'interno della Selezione ad esempio scegliendo il ragazzo partecipante come portavoce di una paese o una città, questo viene rincretinito ad esempio con le foto della principessa che bacia uno, che gioca a pallone con un altro, oppure che impara a cucinare! Il regno sta collassando e la famiglia reale cosa fa? Gioca!
In un periodo dove i reality fanno uscire il peggio alle persone e li spingono sempre meno alla riflessione sui veri problemi ci mancavano pure i libri oltre mare a dare un'ulteriore spinta...
No words.


Un attesa fortunata forse dal punto di vista delle vendite ma infelice per l'originalità della storia, lenta e noiosa. Alla fine in gara quanti rampolli restano? Non ce l'ho proprio fatta a fare le x su un foglio per tenere il conto.
Ho scritto un fiume di parole, proprio come mi aspettavo. Ma non posso farci proprio nulla, questa serie ha da sempre scatenato in me questo tipo di reazioni. Siate clementi quindi e fatemi sapere se condividete anche solo in parte quanto ho scritto.