sabato 27 aprile 2019

Recensione: Elevation, di Stephen King

Titolo: Elevation
Autore: Stephen King
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 194
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La trama: Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n'è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull'ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l'amicizia è sempre a portata di mano. In questo racconto, che è anche un omaggio ai suoi maestri, King si prende la libertà, più che legittima, di dare una possibile risposta alle tristi derive del nostro tempo.


La recensione

Stavolta inizio con un pregiudizio, e se parlo di King significa che la cosa è seria. Dico sempre che lui riesca bene nelle cose di ampio respiro, nei romanzi, insomma in tutte quelle storie che la gente guarda e poi scappa a gambe levate per la mole di pagine. Sono sempre stato uno che... più è meglio. Nel suo caso ovviamente.
Stavolta è stato diverso. Dopo un primo storcere il naso dovuto al prezzo sempre più alto per un'impaginazione strategica, fatta solo per giustificarlo, mi sono deciso a mettere da parte il mio pregiudizio. Per una volta eh.

Di cosa parla quindi Elevation? Inizialmente ho pensato si riferisse unicamente a qualche strambo stratagemma fuori dal comune per raccontare un fantasy. Inizialmente ho pensato ci fosse un lieve collegamento con Revival, che mi aveva lasciato con così tanto amaro in bocca.
Elevation racconta per filo e per segno la cosa che si legge nella trama, oltre ad un altro grandissimo particolare: la corsa del Tacchino.

Scott ha una certa età, è rimasto vedovo e a tenergli compagnia c'è un gatto. Niente di più triste nella vita di un uomo, abituato a farsi dare una mano per tutto. Adesso per lui è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa. Fare qualcosa nonostante la sua pesantissima mole. E si parla di chili e chili. Chili veri. Senza sapere come mai però inizia a perdere peso pur non facendo esercizi. Scott cominci ad alleggerirsi pur restando quello di sempre, continuando a portarsi dietro il peso di una vita.
Ovviamente contatta amici dottori per sapere cosa gli stia succedendo, ma tutti fanno la sua stessa faccia: quella basita. Nessuno sembra capirci nulla e a Scott non resta che tirare avanti.
Oltre al problema del peso ci sono poi tutti i problemi della vita di tutti i giorni, come il cane delle vicine di casa che fa sempre i suoi bisogni nel suo giardino.
Questo del cane e dei vicini di casa, che potrebbe sembrare un  qualcosa di poco conto di fronte a quello che affligge il nostro protagonista, si riveleranno le questioni su cui si basa tutto il racconto...

In questo romanzo di King si sente moltissimo il forte attaccamento a una comunità, a tante piccole realtà e rapporti che vengono fuori solo quando ci si conosce tutti, a quando la parola di uno della in un bar (e nel nostro caso anche un manifesto per la corsa annuale del Tacchino!) può mandare a gambe all'aria la vita di qualcun altro.
I pettegolezzi rovinano la vita, specie quelli sui gay, quando ci viene mostrata una realtà che ancora non è matura per comprendere che nessuno dovrebbe essere giudicato in base a chi mi porto a letto. E la cosa bellissima che fa King in questo suo, purtroppo, breve racconto è schierarsi con chi coloro che invece la loro omosessualità non hanno problemi a mostrarla. Finalmente. Uno scrittore del suo calibro che prende le difese della comunità lgbt e di tutte le altre minoranze è semplicemente fantastico.

Iniziato Elevetion pensavo di trovarmi di fronte a un racconto fatto solo per accumulare soldi e invece mi sono ricreduto. L'ho trovata una storia attuale, capace di raccontare in poche pagine una realtà che fa parte della vita di tutti i giorni e che troppo spesso viene messa da parte. Il coraggio e l'altruismo che Scott mostra a tutti dovrebbero essere presi da esempio, perché l'omosessualità non è un mostro da combattere.
Mai.

Grazie King.

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