mercoledì 4 giugno 2014

Recensione: Giovani, carine e bugiarde - Incredibili, di Sara Shepard // Il quarto libro della serie Pretty Little Liars

Benritrovati! Questa volta parliamo di un libro che fa parte di una serie che sta avendo molto successo e che ha dato via pure a una serie tv: Giovani, carine e bugiarde, meglio conosciuta come Pretty Little Liars di Sara Shepard.
Questo è il quarto libro della serie.

Titolo: Giovani, carine e bugiarde - Incredibili
Autore: Sara Shepard
Serie: #4 Pretty Little Liars
Editore: Newton Campton
Pagine: 306

La trama: Rosewood, Pennsylvania. Spencer, Aria, Emily e Hanna sono favolose come sempre, ma stanno affrontando un momento complicato. La loro amicizia si sta indebolendo sempre più a causa del misterioso "A" e dei suoi messaggi che raccontano i loro segreti più intimi e più pericolosi. È come se Alison, la loro amica uccisa anni prima, fosse tornata dal regno delle ombre per punirle dei loro peccati e delle loro bugie. Ma una sera Hanna chiede alle sue amiche di incontrarsi perché sa chi si cela dietro la sigla "A". Proprio mentre le ragazze stanno per iniziare a parlare, Hanna viene investita da un SUV e quando si risveglia in ospedale ha perso la memoria. Accanto a lei, a supportarla, c'è una nuova amica, Mona, il brutto anatroccolo della Rosewood Day trasformatosi all'improvviso in un bellissimo cigno. In un clima di sospetto reciproco, inizia la caccia al colpevole, fra mezze verità, amori impossibili e abiti da sogno. Solo le quattro amiche di un tempo conoscono tutta la verità, ma una di loro sa qualcosa più delle altre. E qualcun altro forse sta per morire...

La recensione: Siamo ancora una volta a Rosewood, cittadina che ormai conoscono bene tutti coloro che sono appassionati della serie e che hanno avuto la costanza e la fede di leggersi anche il quarto libro.
Nonostante quello precedente mi avesse annoiato un po', con questo nuovo capitolo mi sono dovuto ricredere. Finalmente Sarah Shepard pare essersi data una svegliata e fa succedere qualcosa di significativo dopo che nel primo libro abbiamo ritrovato il cadavere di Alison!
Nel terzo capitolo della saga (la cui fine è ancora ben lontana) ci siamo ritrovati sul finale della festa di compleanno di Mona che ha visto Hanna contattare le amiche per un appuntamento urgente: ha capito chi è A! Sfortunatamente per lei quando arrivano Aria, Spencer e Emily, A è nei paraggi e premendo il piede sull'acceleratore la investe facendole fare un volo di 10 metri.

"Sapeva troppo. A"

Questo il messaggio che A spedisce alle tre amiche di Hanna non appena corrono da lei per aiutarla e vedere se è sempre viva. Hanna non se la passa per niente bene e cade in coma cancellando tutto ciò che è successo quella sera e pure l'identità di A.
Mannaggia oh.

Il quarto libro della serie ci vede al capezzale di Hanna che tenta di ritrovare la memoria al fine di identificare colui che minaccia lei e sue amiche coi messaggi sul cellulare. Ci vede intenti ad accompagnare Spencer di fronte alla commissione per l'assegnazione del premio per il miglior saggio di economia l'Orchidea d'Oro. Siamo in viaggio con Emily che per "guarire" dalla sua omosessualità viene spedita dai genitori in un paesotto sperduto assieme a degli zii bigotti. Facciamo poi compagnia a Aria mentre si trasferisce a casa di suo padre che adesso vive assieme a Meredith...

Nonostante l'inizio vede delle situazioni separate, presto troveranno un filo conduttore che porterà le quattro amiche a collaborare ancora.
Lo stile è il classico degli altri capitoli, scritto in modo così semplice che le pagine scorrono via e il libro si leggere in così breve tempo che spiace quasi averci speso dei soldi!
Finalmente ci avviciniamo sempre più a quella che è una svolta nel romanzo, sapere l'identità del molestatore di Rosewood, e in questo libro è presente un bel colpo di scena. Davvero.
L'unica nota stonata in tutta la faccenda è che sapendo già che la storia non si ferma ma procede a un ritmo quasi imbarazzante, quello che poteva essere un finale fatto e finito diventa invece un nuovo inizio. Un pretesto per andare ancora avanti con la storia e tenerci ancora lì col fiato sospeso...speriamo solo che la Shepard sia abbastanza brava da alimentare le pagine dei libri futuri con qualcosa che giustifichi le spese successive...

E la domanda è sempre quella...A è davvero uscito di scena?

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