lunedì 29 agosto 2016

Brent - Vampiro mutaforma, di Luisa D.

Titolo: Brent - Vampiro mutaforma
Autore: Luisa D.
Editore: Self
Pagine: 116
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La trama: Il lavoro, la fama e il successo sono gli unici interessi di Brent. Per ottenere sempre di più è disposto a tutto, anche a vivere una relazione superficiale basata solo su interessi economici. Ma quando incontrerà un giovane studente che gli farà perdere la testa, sarà in grado di rivedere le priorità della propria vita? Per riuscirci però, dovrà rimuovere gli ostacoli che ha disseminato sul suo cammino con le sue stesse mani.


La recensione

Quella che abbiamo davanti è una storia di vampiri, vampiri che si sono amalgamati agli uomini comuni e si nutrono di una tipologia di sangue alternativo. La città è divisa in distretti ed è in mano a loro. Brent è il capo del clan più forte e potente al mondo e gestisce in maniera impeccabile chi lavora per lui. Per acquistare più potere ed espandere il suo impero c'è però bisogno di una fusione, un'unione con un altro potente clan della città. Paul, il figlio di Jean, è colui che renderà tutto questo reale e duraturo, affinché la specie dei vampiri possa regnare incontrastata.
L'arrivo di Corey, che fa parte di una specie che reagisce agli altri vampiri in modo diverso, metterà tutto in discussione. L'accordo del clan di Brent con quello di Paul rischia di andare in frantumi e scatenare una guerra senza eguali. Riuscirà Brent a tenere a freno i suoi istinti più profondi? Riuscirà a tenere a bada Paul e suo padre?

L'ambientazione è quella urbana. Siamo a New York, la Grande Mela, quella città da cui tutto sembra iniziare e finire. Il lettore si sposta per le strade della città, lussuosi hotel e appartamenti, e un'enorme palazzo dove Brent controlla tutta la città.

I personaggi sono riconoscibilissimi. Brent è il protagonista della nostra storia, è un vampiro mutaforma che ha la capacità di trasformarsi in lupo quando la parte più profonda di lui non riesce a mantenere il controllo. È il capo clan della città, lui controlla tutti gli altri, quello che lui decide è legge. Un uomo che ha da sempre preferito il lavoro agli affetti, non a caso instaura con Paul una relazione fatta di solo sesso, un modo per accontentare Jean e fondere i due clan più potenti.
Brent è lo stereotipo del bello e dannato, per cui non esiste altro che il suo ufficio e la sua vita lussuosa, fino a che non incontra Corey e si innamora perdutamente di lui. A questo punto è pronto a mandare tutto all'aria per riprendersi il tempo perduto.
Il suo personaggio subisce però un cambio secondo me. Dalla seconda metà del libro è come se Brent non fosse più lui, parte delle caratteristiche descritte all'inizio mutano in modo troppo repentino. C'è un approfondimento del personaggio che lo porta a comprendere che cosa sia davvero importante nella sua vita (uno di questi è il rapporto con i genitori, anche loro sempre presi dal lavoro per star dietro al figlio cresciuto senza l'affetto dovuto), questo però avviene in modo netto, con poche sfumature di colore.
Corey è un personaggio particolare. Benché il vero protagonista sia Brent (non a caso il libro porta il suo nome!) è lui ad avere la particolarità che dona alla storia originalità. Corey è giovane e non appena conosce Brent resta immediatamente soggiogato dal suo essere maschio. Anche Corey è un vampiro, ma di una razza diversa, il suo corpo reagisce sprigionando calore e  ustionando chi tenta di mettergli le mani addosso provocandone anche la morte. Corey è destinato ad un'unica persona, sarà permesso di toccare il suo corpo solo a quella persona, a colui che dovrà far parte del suo futuro, alla sua persona.
Corey è semplice, è giovane e si è trasferito in quella città per studiare, ed è questo che fa, è questo che lo distrae da Brent quando la situazione con Paul si fa ancora più tesa. Il ragazzo è innamorato ma allo stesso tempo non vuole rovinargli la vita, se il destino della sua persona è già stato deciso.
Riesce Corey a schivare i colpi meschini di un Paul innamorato anche lui del suo stesso uomo e deciso a non lasciarselo sfuggire? Beh, ci riesce in parte, ed è la parte più adrenalinica del libro, perché quello che ha in serbo per lui è qualcosa di tremendamente cattivo e subdolo.

Il tema è quello dell'amore, un amore che sboccia tra due persone che si attraggono fortemente ma che non hanno modo di stare insieme a causa di qualcosa più grande di loro. La storia non tradisce il genere MM a cui appartiene e all'interno di questo fantasy troviamo l'odio per coloro che non ci accettano, rivalità, prepotenza e l'immancabile lieto fine.

Il mio giudizio: Brent fa parte di una serie di romanzi brevi autoconclusivi, storie che si intrecciano tra loro ma che finiscono. Come molti di voi ormai sapranno, amo leggere storie che forniscono dettagli al fine di potermi immergere completamente nella storia, ecco perchè il primo suggerimento che mi sento di dare all'autrice è quello di cercare di ampliare maggiormente ciò che scrive. La storia di Brent non è male, la trovata che il corpo dei due protagonisti si modifica in presenza della persona che amano è molto originale, ma avendo a disposizione un numero limitato di pagine non è possibile venire totalmente travolti dalla storia.
Brent, a causa degli eventi che si susseguono ad un ritmo vorticoso, frasi brevi, e dialoghi ridotti all'osso, non permette al lettore di sedimentare quello che legge.
Quello che mi sarei aspettato, trattandosi comunque di un fantasy a tema vampirico, era un po' più di azione, qualche scorribanda nella notte, una scia di vittime a causa dell'amore che Brent e Corey provano l'uno per l'altro...o peggio ancora a causa di Paul e della sua gelosia! Questo non succede, o succede in parte, e una spinta maggiore anche in questo senso permetterebbe sicuramente di allagare maggiormente gli orizzonti e il pubblico di lettori, non relegando la lettura ai soli appassionati di MM.
Luisa D. ha scritto un'ottima storia, che regala momenti di divertimento e sorprese, perchè ovviamente i colpi di scena non mancano, ecco perchè spero di poter leggere qualcosa di maggiormente più crudo  nei prossimi capitoli! Quello che deve fare è scendere ancora di più a fondo, perchè di vampiri e lupi si tratta, no?
Come dice Le Fanu in Carmilla "L'amore vuole i suoi sacrifici. Non c'è sacrificio senza sangue".

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