lunedì 27 febbraio 2017

Recensione: Nothing more - Dopo di lei, di Anna Todd

Titolo: Nothing more - Dopo di lei
Serie: Nothing more, nothing less #1
Autore: Anna Todd
Editore: Sperling and Kupfer
Pagine: 302
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La trama: New York, con i suoi grattacieli vertiginosi e la vita frenetica, è forse l'ultimo posto al mondo in cui Landon Gibson avrebbe immaginato se stesso. Eppure, quando la sua ragazza di sempre, Dakota, si trasferisce lì per studiare danza, decide di seguirla. Una nuova vita lo aspetta nella città che non dorme mai. Insieme però a un'amara sorpresa. Poco dopo il suo arrivo, infatti, Dakota rompe con lui. Per Landon è una doccia fredda. Ha sempre pensato che New York sarebbe stato l'inizio del suo futuro, non certo la fine del suo passato. Mentre ora deve trovare la forza di ricominciare, dopo di lei. Per fortuna al suo fianco, c'è Tessa, la sua migliore amica. Insieme condividono un minuscolo appartamento a Brooklyn e... il cuore spezzato. Anche se impacciato e un po 'ingenuo, Landon è però bello, gentile, atletico e divertente, e non passa molto tempo prima che nuovi occhi femminili si posino su di lui. Molte sorprese attendono il suo cuore. Ma trovare la propria strada non sarà facile, perché l'amore, a volte, è un vero casino. Messo alla prova, Landon saprà confermarsi il bravo ragazzo, fedele, serio e perfetto, il "marito ideale" che tutti credono?


La recensione

Ok, mi sono sparato After senza volere, dopo che avevo massacrato il primo volume, lo so. Allora come mai hai letto anche gli altri 4 della serie, direte voi. Ho un amore per le serie e sono decorativo al punto tale che mi dispiaceva lasciare quell'unico volume in libreria, così ho comprato a sconto anche gli altri e durante l'estate li ho letti, un po' in vacanza, un po' per sfuggire ai millemila giramenti della vita di tutti i giorni. Leggere di qualcuno che litigava fisso e prendeva a botte qualsiasi cosa si muovesse mi è parso un ottimo diversivo.
Nonostante After non sia stato il massimo perchè la storia non era per niente originale, e per l'ennesima volta è stato fatto un affresco bruttissimo dei ragazzi di oggi., alla fine mi sono affezionato a Tessa e Hardin e ho voluto assistere al loro liete fine, al loro amore infinito.

Nothing more/Nothing less è uscito in due volumi all'estero. Da noi in Italia, che siamo da sempre dei gran furboni, li abbiamo fatti diventare quattro. Se c'è da guadagnarci di più perché non farlo, no? Senza contare che in originale il singolo volume costa meno della metà. Ma lasciamo perdere, i soldi non sono un problema e mi fa sempre piacere spenderli per dei libri.

Nothing more Dopo di lei è uno spin off e si colloca prima del finalone di Arter 5, prima che ad Anna Todd si tappasse la vena e iniziasse a scrivere capitoli a caso con la pistola di Simon e Schuster puntata alla tempia, tirando brutalmente via una storia che ci ha agganciato per un sacco di pagine. Della serie tiriamo a finire che devo scrivere altro e finire di pagare il mutuo.
L'ideona è stata quella di scrivere la storia di Landon, fratellastro di Hardin Scott e migliore amico di Tessa, che da sempre ci è stato presentato come uno un po' nerd, con un carattere brillante ma riservato, e una fidanzata che ama alla follia ma che si è trasferita a New York per studiare danza.

In questo primo volume Landon divide con Tessa un appartamentino a Brooklyn e lavora in una caffetteria per pagare l'affitto, si allena ogni mattina per mantenersi in forma e mantenere un fisico da urlo che è spuntato dal nulla perché prima non ce l'aveva, e studia all'università. A spezzare la routine di pensa Nora, un'amica di Tessa molto dotata per la pasticceria e per collezionare momenti di imbarazzante tempismo nei confronti di Landon, che comincia a provare un'insolita attrazione nei suoi confronti.
I guai cominciano quando Dakota torna a farsi viva, recitando la parte di quella delusa dalla vita perché la città non gli sta dando quello che vuole e casualmente si trova di fronte Landon, che non riesce a non pensare all'amore che c'è stato tra loro fino a sei mesi prima.
Chi scegliere? La prorompente Nora tutta curve e provocazione, oppure la cara vecchia Dakota snodata e longilinea ballerina?

Molti si son lamentati della poca presenza di Tessa, ma è ovvio, dopo che la Todd ne ha parlato per sei libri ci mancava solo che Tessa e Hardin avessero pure altro da dire (o da non dire!). Quindi ok parliamo di Landon, un personaggio che mi ha sempre incuriosito ma che qua, con la scusa di voler dare in tutti i modi l'idea del bravo ragazzo, l'autrice lo ritrae come un rammollito remissivo ancora pesantemente attaccato alla mamma...peccato che stiamo parlando di uno che va al college in una città enorme.
Di lui si accenna ad una vita in Michigan, prima che si trasferisse con mammina nello stato di Washington, una vita che l'ha portato a conoscere Dakota e il fratello di lei morto accidentalmente. A questa storia viene dato pero pochissimo credito, preferendo di gran lunga numerose elucubrazioni che spesso fanno pure perdere il filo del discorso e mi han fatto chiedere "ma di cosa sta parlando?". Si parla di nonne, di zie, ma..ma chi se ne frega?  Abbiamo capito che ci sarà un triangolo amoroso ok...allora perché non pestare sull'acceleratore facendo succedere qualcosa di rilevante? Ciao.

Se le lettrici si aspettavano scene piccanti spero per loro siano tornate a leggere di Hardin che tocca Tessa la loro prima volta al fiumiciattolo. Il sesso, o altro di simile, per il momento è solo accennato, anche se rimane difficile pensare che Landon abbia mai fatto qualcosa di così sconcio in vita sua se quello è il modo con cui lo presenta la Todd. Bello, figo, palestrato il giusto e pure intelligente...mi aspetto grandi cose da lui. Speriamo.

I personaggi femminili sono qualcosa di fantastico.
Da una parte abbiamo Dakota, da sempre una figura mitizzata di bellezza e sensualità nella nostra mente di lettori, si rivela essere una che si è buttata tra le braccia di una grande città senza sapere bene come sarebbe potuta finire, soprattutto senza un paracadute. Ok, vuoi prendere e mollare tutto per tagliare i ponti con la vecchia vita  e studiare danza. Ma mollare il fidanzato storico per avere più opportunità mi pare un po' esagerato, soprattutto perché lui ti è sempre stato fedele e vuole raggiungerti per vivere con te!
Nora mi aveva incuriosito un sacco quando di punto in bianco spuntò nella serie di After, le volte che compare però non perde occasione di flirtare con Landon in una maniera che la fa somigliare a una ragazzina in piena tempesta ormonale, e non come una che ha qualche anno in più di Landon. Quale persona trovandosi davanti un ragazzo nudo che si sta coprendo con una tenda di plastica dopo che è caduto nella doccia, reagisce con sguardi ammiccanti e toccatine sparse? Quale persona salta addosso ad un'altra, si spinge al limite e poi si tira sempre indietro con scuse che, per quello che so fin'ora, sembrano quelle di un'adolescente? Ciò che sappiamo è che è turbata da qualcosa accaduto in precedenza per cui lei e  Landon possono essere solo amici. Solo questo. Cosa nasconde Nora? In realtà non è chi dice di essere perché è un uomo?  Ha ucciso qualcuno? Ha una malattia?
Ci sta.

Il mio giudizio: Nothing more finora, nonostante sia stata una lettura piacevole prima di andare a letto, mi ha detto poco. A parte il discorso di voler allungare brodo e vendite con una stampa imbarazzante con caratteri enormi e un'impaginazione che in condizioni normali avrebbe occupato la metà, spero vivamente che la storia decolli un minimo dal secondo volume. I personaggi sono abbozzati e poco accattivanti per il momento. Il tutto sembra qualcosa di già visto, anche quella di After lo era ma Tessa e Hardin erano parecchio differenti, magari suscitavano rabbia, ma proprio quel motivo tu continuavi a leggere e alla fine ti affezionavi. Qui sembra di avere a che fare con un Landon completamente diverso a cui succede poco o niente se non alla fine del volume, durante l'appuntamento al locale, lasciando il lettore completamente a bocca aperta.
Il finale giunge così inaspettato che se non sapessi di aver già sullo scaffale il seguito direi che al momento dell'acquisto hanno gabbato mio padre portandosi via delle pagine per cattiveria. Ti manca ancora una parte del libro ma tu giri pagina e boom finisce lì. Il resto sono sono altro che i ringraziamenti, dove la Todd dice espressamente che manco lei sapeva cosa stava scrivendo ma è andata avanti solo perché gli era venuta questa idea.
Dunque, mancano ancora tre libri prima che la storia si concluda, e tutto è ancora in ballo.
E io sono qua che attendo.

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