Autore: Donato Altomare
Editore: Fratini editore
Pagine: 120
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La trama: Questo agile romanzo racconta una storia in cui paradossi temporali e nuove tecnologie fanno da sfondo a una vicenda erotica che non mancherà di coinvolgere il lettore grazie alla capacità affabulatoria dell’autore.
Copertina illustrata dall'artista Antonia Barbarossa.
La recensione
Un libro dalle dimensioni ridotte è quello che racchiude la storia che Donato Altomare ha deciso di raccontarci. Una storia che racchiude la storia del mondo intero e del suo sviluppo.
Siamo nel futuro, in un momento in cui quello che conosciamo è rimasto tale fino ad un certo punto. Ci sono cose rimaste immutate, altre totalmente cambiate.
Il protagonista è un uomo che vive assieme alla moglie Irene che ama alla follia. Per quanto possa essere attratto da lei però sente il bisogno di innamorarsi ancora, ancora una volta. Sente il bisogno di amare una donna diversa. Un bel giorno alla porta del suo ufficio compare una donna. Una donna affascinante. Una donna affascinante che ha bisogno di lui. Viene chiesto di poter dare un'occhiata comnanoputer in suo possesso perché è di vitale importanza..e come si fa a rifiutare le richieste di una donna di impareggiabile bellezza?
Ecco he l'uomo si reca nel luogo dell'incontro per valutare il danno da riparare. Dopo aver parlato del metodo di pagamento l'uomo accetta di dare una mano a Roberta, che sempre più mostra segni di impazienza. Cosa nasconde questa donna? Come mai tra tanti ha scelto proprio lui? Ma soprattutto, da quale parte del mondo proviene?
Con un linguaggio che spazia da quello più colloquiale e immediato a quello più tecnico e specifico legato al modo delle nuove tecnologie all'avanguardia il lettore viene trasportato in un universo parallelo, dove lo scorrere del tempo è decisamente differente. Per accontentare la donna il protagonista è disposto a portare a termine il suo lavoro utilizzando tutta la sua strumentazione, dare una discreta mano e fare bella figura fa parte di quello che gli permette di vivere. Deve anche sedurla però, in un gioco forza che rischia di spezzarsi da un momento all'altro.
Roberta vive ha una vita alle spalle, una vita fatta di rinunce e dolore. Le persone che sempre gli son state vicino adesso non ci sono più, ed è costretta a vivere all'interno di due navicelle che eternamente si spostano si spostano nel tempo.
Lei è ancora innamorata del marito, lui sempre gelosamente attaccato alla moglie che ha lasciato a casa. La storia non potrebbe avere un futuro. Cos'è stata la loro se non un diversivo alla monotonia delle giornate? Roberta non lo ama ma pretende che rimanga con lei, al fine di prolungare il piacere e la compagnia che sono stati in grado di donare l'uno all'altra.
Quello che accade dopo il rifiuto dell'ingegner Alberti e la vendetta che Roberta è capace di ordire nei suoi confronti scatena la curiosità del lettore...
Niente è come sempre. Nessuna certezza esiste più. Il mondo che abbiamo conosciuto si ribalta, si inverte...e torna sempre sui suoi passi. Tempospirale è un romanzo breve che sottolinea l'importanza di vivere la vita sul momento, senza stare troppo a pensare a quello che sarà il futuro. Il tempo è come una spirale, che può compiere piccoli o ampi giri, per tornare a ricalcare anche a distanza di anni i passi già percorsi.
Una storia fantascientifica utile per avvicinarsi al genere, che per quanto narri di un futuro ancora lontano, affonda le sue radici nella filosofia, ed è un piacere scoprire come ancora una volta torni la teoria dell'eterno ritorno di Nietzsche (già trovata nel racconto lungo Delirium di Ivo Gazzarrini). Cosa accadrebbe se un domani dovessimo incontrare un "me stesso" del futuro? Il mondo prenderebbe una strada simile, oppure l'esistenza sarebbe per sempre compromessa condannandoci all'oblio e alla solitudine? Nessuno ha la risposta a questa domanda, per il momento. L'unica cosa che ci resta da fare è vivere il presente come se tutto dovesse finire, come se il mondo che conosciamo dovesse implodere nel giro di poche ore.
Una vicenda che brucia come un cerino, che brucia come il tempo a nostra disposizione sulla terra.
Copertina illustrata dall'artista Antonia Barbarossa.
La recensione
Un libro dalle dimensioni ridotte è quello che racchiude la storia che Donato Altomare ha deciso di raccontarci. Una storia che racchiude la storia del mondo intero e del suo sviluppo.
Siamo nel futuro, in un momento in cui quello che conosciamo è rimasto tale fino ad un certo punto. Ci sono cose rimaste immutate, altre totalmente cambiate.
Il protagonista è un uomo che vive assieme alla moglie Irene che ama alla follia. Per quanto possa essere attratto da lei però sente il bisogno di innamorarsi ancora, ancora una volta. Sente il bisogno di amare una donna diversa. Un bel giorno alla porta del suo ufficio compare una donna. Una donna affascinante. Una donna affascinante che ha bisogno di lui. Viene chiesto di poter dare un'occhiata comnanoputer in suo possesso perché è di vitale importanza..e come si fa a rifiutare le richieste di una donna di impareggiabile bellezza?
Ecco he l'uomo si reca nel luogo dell'incontro per valutare il danno da riparare. Dopo aver parlato del metodo di pagamento l'uomo accetta di dare una mano a Roberta, che sempre più mostra segni di impazienza. Cosa nasconde questa donna? Come mai tra tanti ha scelto proprio lui? Ma soprattutto, da quale parte del mondo proviene?
Con un linguaggio che spazia da quello più colloquiale e immediato a quello più tecnico e specifico legato al modo delle nuove tecnologie all'avanguardia il lettore viene trasportato in un universo parallelo, dove lo scorrere del tempo è decisamente differente. Per accontentare la donna il protagonista è disposto a portare a termine il suo lavoro utilizzando tutta la sua strumentazione, dare una discreta mano e fare bella figura fa parte di quello che gli permette di vivere. Deve anche sedurla però, in un gioco forza che rischia di spezzarsi da un momento all'altro.
Roberta vive ha una vita alle spalle, una vita fatta di rinunce e dolore. Le persone che sempre gli son state vicino adesso non ci sono più, ed è costretta a vivere all'interno di due navicelle che eternamente si spostano si spostano nel tempo.
Lei è ancora innamorata del marito, lui sempre gelosamente attaccato alla moglie che ha lasciato a casa. La storia non potrebbe avere un futuro. Cos'è stata la loro se non un diversivo alla monotonia delle giornate? Roberta non lo ama ma pretende che rimanga con lei, al fine di prolungare il piacere e la compagnia che sono stati in grado di donare l'uno all'altra.
Quello che accade dopo il rifiuto dell'ingegner Alberti e la vendetta che Roberta è capace di ordire nei suoi confronti scatena la curiosità del lettore...
Niente è come sempre. Nessuna certezza esiste più. Il mondo che abbiamo conosciuto si ribalta, si inverte...e torna sempre sui suoi passi. Tempospirale è un romanzo breve che sottolinea l'importanza di vivere la vita sul momento, senza stare troppo a pensare a quello che sarà il futuro. Il tempo è come una spirale, che può compiere piccoli o ampi giri, per tornare a ricalcare anche a distanza di anni i passi già percorsi.
Una storia fantascientifica utile per avvicinarsi al genere, che per quanto narri di un futuro ancora lontano, affonda le sue radici nella filosofia, ed è un piacere scoprire come ancora una volta torni la teoria dell'eterno ritorno di Nietzsche (già trovata nel racconto lungo Delirium di Ivo Gazzarrini). Cosa accadrebbe se un domani dovessimo incontrare un "me stesso" del futuro? Il mondo prenderebbe una strada simile, oppure l'esistenza sarebbe per sempre compromessa condannandoci all'oblio e alla solitudine? Nessuno ha la risposta a questa domanda, per il momento. L'unica cosa che ci resta da fare è vivere il presente come se tutto dovesse finire, come se il mondo che conosciamo dovesse implodere nel giro di poche ore.
Una vicenda che brucia come un cerino, che brucia come il tempo a nostra disposizione sulla terra.
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