martedì 11 aprile 2017

Recensione: Il mio eroe - L'olimpionico, di Max Vos

Titolo: Il mio eroe - L'olimpionico
Titolo originale: My hero - The olympian
Autore: Max Vos
Editore: Self
Pagine: 533
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La trama: Dopo una serata romantica, Rich e Johnny si affacciano sul nuovo giorno come una coppia. Il coming out di Johnny li mette davanti a delle serie ripercussioni per come i compagni di squadra del giocatore si approcciano al nuovo compagno gay dichiarato. Rich continua ad allenarsi per i Campionati del Mondo, riversando tutte le sue speranze e i suoi sogni nei Giochi Olimpici di Londra del 2012. Insieme dovranno affrontare delle preoccupazioni, visto il nuovo status di coppia. Col supporto della famiglia e degli amici, i due ragazzi continueranno a crescere insieme, ma i pregiudizi e le avversità che dovranno affrontare a ogni angolo, li metteranno a dura prova. Saranno in grado Rich e Johnny di affrontare insieme il mondo? Non importa quello che potrà succedere, in Rich, Johnny vedrà sempre il suo eroe.

La recensione

Ho letto Il mio eroe, il primo volume, qualche tempo fa. Ho lasciato passare del tempo per far sedimentare la storia, nonostante questo ho ancora ben chiaro in mente i primi momenti passati assieme a Johnny e Rich. Orfano di entrambi ho voluto cominciare adesso questo secondo libro.

La storia prosegue da dove l'avevamo lasciata. Ritroviamo i due ragazzi, Johnny e Rich, sulla piattaforma dei tutti dove hanno passato un'indimenticabile serata piena di cibo e di effusioni. Adesso sono una coppia e ne vanno fieri. Questo però costituisce una sorta di chiave di volta per entrambi, perché sembra che il mondo, e in particolare qualcuno di molto vicino, non accetti così di buon grado il loro uscire allo scoperto.
Non appena Johnny decide di dire ai suoi compagni di squadra come stanno le cose, se da una parte c'è chi è orgoglioso di lui, come i suoi allenatori e alcuni compagni, dall'altra c'è anche chi reputa l'essere gay un abominio, qualcosa che va messo a tacere, qualcosa che va represso. La vita di Johnny, e di conseguenza anche quella di Rich, viene da un giorno all'altro esposta a dei rischi che non pensava di dover affrontare.
Tradimenti, ingiustizie, parole offensive cominciano a volare nell'aria.Si parla di espulsioni, minacce, violenze fisiche, proprio il tipo di pubblicità che sarebbe bene evitare visto che Rich sta per affrontare i Mondiali di tuffi e Johnny è stato nominato nella LegaPro di football.

L'ambientazione cambia rispetto alla volta scorsa. Prima saltavamo da una palestra all'altra, da un banco di scuola all'altro. Ora tutto questo è solo l'incipit che introduce la storia. La miccia viene accesa in palestra quando l'allenatore di football decide di prendere provvedimenti riguardo a un video hard di una ragazza fatto girare sui cellulari. Successivamente viene ricordato loro quanto il rispetto reciproco sia importante e Johnny ammette apertamente di essere gay mettendo in modo una serie di eventi a catena
Nella seconda parte del libro invece ci spostiamo a Londra, per assistere ai Mondiali di tuffi di Rich, accompagnati dallo zio Virgil, dal padre Dan, e dall'eccentrica Pet, che vivono pure loro altri fili narrativi che spezzano e arricchiscono la storia di ulteriori particolari,

 Si è molto discusso su questo libro, riguardo a quanto fosse atteso dai fan di tutto il mondo. Molti l'hanno criticato per la sua lunghezza, cosa che sinceramente non ho percepito più di tanto, perché la lettura risulta essere sempre molto scorrevole. Su Amazon si è gridato a interminabili scene di sesso, ma io dico, questa gente cos'ha letto? Le scene di sesso sono condite alla stessa maniera del libro precedente, ma non sono mai invasive, non c'è un momento in cui il lettore si stanca di leggerle, ma sono soprattutto ridotte, perché stavolta l'autore si è concentrato su ben altro. Il sesso tra Rich e Johnny, pur essendo importante, è qualcosa che fa da contorno. Prima era più presente per via del loro innamoramento, adesso che i protagonisti stanno crescendo gli argomenti sono ben diversi.

In questo nuovo volume il tema è quello della vita vera. Rich e Johnny devono fare i conti con quello che li circonda. stanno entrambi per fare un passo che condizionerà per sempre la loro vita. Ma non è solo lo sport che inizia ad avere un ruolo determinante ma lo sono anche le persone che frequentano. Entrambi campiranno che non sempre è possibile scendere a compromessi, che non sempre è possibile andare d'accordo con tutti, che non tutti ti sono amici solo perché sei l'idolo della scuola.
Stavolta il letto ha a che fare con l'accettazione di noi stessi e degli altri, con rotture e riconciliazioni e una nuova consapevolezza di sé stessi. Viene spesso affrontato il tema del confronto (con i compagni di squadra, con i genitori che hanno necessità di rifarsi una vita, col proprio partner) e questo è un buon modo per abbracciare mondi e situazioni differenti.Gay e non gay.

Il mio giudizio: Max Vos con questo libro è andato oltre la storia. L'ha cambiata, l'ha allungata, l'ha fatta diventare qualcosa di adatto a tutti quanti, vuoi per le tematiche ha affrontato, vuoi per l'attenuarsi di situazioni che forse potrebbero turbare qualche lettore. In ogni caso, mi sento di dire a tutti coloro che l'hanno trovato "diverso" che anche la vita di tutti noi  presenta dei momenti di stasi e dei momenti in cui quello che facciamo può risultare monotono, ma sta a noi dare valore anche a quei momenti. Il mio eroe - L'olimpionico è questo, un susseguirsi di piccoli ma importanti momenti che vanno saputi interpretare nel giusto modo. Vos dimostra di esser capace di raccontare una storia universale, che ha bisogno del suo tempo per spiegare le ali, adatta anche a coloro che non sono avvezzi al genere MM per comprendere come tutti quanti siamo uguali.
Questo è. Un piccolo grande inno all'uguaglianza e ai piaceri della vita. L'amore. L'amicizia. La famiglia.Il cibo. Il sesso.

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