mercoledì 25 ottobre 2017

Recensione: La prima ora: l'omino sotto il letto, di Pietro Rotelli // Primo volume della serie "Notturno"

Titolo: La prima ora - L'omino sotto il letto
Serie: Notturno #1
Autore: Pietro Rotelli
Editore: Self
Pagine: 21
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La trama: “Non mi mangi!”
La voce proveniva da sotto il letto, dai due puntini luminosi. Era un sussurro ed era impastato di rispetto e terrore. Può capitare di andarsene a letto e trovarsi catapultato in una faccenda strana? E' quello che capita a David, il protagonista di Notturno, che si trova a dover trovare Ragione prima che sia troppo tardi.

La recensione

Carissimi lettori, oggi sono qua per presentarvi la prima puntata di un romanzo a puntate: Notturno di Pietro Rotelli. Avete presente quei romanzi che prima uscivano sulle riviste di settore un capitolo alla volta? Beh, il lavoro di Rotelli è concepito proprio a questo modo, una storia che si dipana di capitolo in capitolo, a piccole dosi come un romanzo d'appendice.

La nostra storia si apre con David di ritorno al suo giaciglio. Lui è un giovane con ancora tutta la vita davanti. Vive con i suoi ed è a caccia della grande svolta. Ha la mente offuscata da mille pensieri e come ogni notte si abbandona sul suo letto a caccia di riposo. Il destino però a qualcosa per lui. Qualcosa che forse cambierà la sua vita.
Un rumore improvviso lo desta dal sonno, come se sotto a letto si nascondesse qualcosa. Incredulo strabuzza gli occhi quando si trova di fronte uno strano essere con le zampette di ragno e gli occhietti vispi.  Dice di chiamarsi Sentimento e di aver perso Ragione. David non sa cosa pensare, non capisce se quello che ha davanti sia vero oppure no, ma questo piccolo ometto sembra aver fiducia in lui e nelle sue capacità. E gli chiede aiuto.
Ecco che in un battito di ciglia David si trova catapultato in un altro mondo, nel mondo Dilà, un posto dove le cose non sono come sembrano e sempre più somigliano a una Wonderland psichedelica, dove strane creature simili a Sentimento parlano e hanno pure un carattere niente male...
Riuscirà David e i suoi compagni di viaggio a trovare la strada per dare la caccia a Ragione... prima che sia troppo tardi?

Quello che immediatamente mi ha sorpreso durante la lettura è la semplicità con cui l'autore si esprime. Una prova scorrevole, che aggancia una parola dopo l'altra trascinando il lettore nella storia.
Descrizioni ridotte all'osso, giusto l'essenziale per far comprendere dove e come, per poi gettaci tutti quanti in un mondo parallelo senza tanti giri di parole. Entri nell'armadio insieme a David e BOOM sei dall'altra parte, preso anche tu dalla corsa al ritrovamento di Ragione e della scia che si porta dietro.
Le parole sono centellinate, utilizzate unicamente per far procedere l'azione, per catturare l'attenzione su un storia che ha chiaramente una forte connotazione metaforica.

Un mostriciattolo con le zampe di ragno che sbuca da sotto al letto e che afferma di aver perso la ragione, non ha forse tutte le carte in regola per diventare un eroe moderno? David gli si affianca, volente o nolente, incuriosito, spaventato inizialmente, ma soprattutto incuriosito, incarna il personaggio scettico ma disposto al cambiamento. Sì, perché David vive nell'era moderna, è giovane ma sfiduciato nei confronti di quello che lo circonda, vive con i suoi ma la sua voglia di indipendenza cresce ogni giorno di più. Nella sua vita serve una scossa, qualcosa che lo metta alla prova, qualcosa che lo spinga a reagire e smettere di perder tempo con gli amici. Deve crescere.
Sentimento si prende a cuore David e i due, una volta giunti nel mondo Dilà, sembrano trovare una sorta di equilibrio e a passo lento si incamminano verso una foresta di alberi che non hanno nulla a che fare con i nostri. La loro tranquillità viene però interrotta dall'arrivo di August, un Cicloumaca, una grossa lumaca con un occhio solo e con un caratterino niente male, che  dopo una lite iniziale mostra anche lui interesse per il ritrovamento di Ragione.
L'eccentrico gruppo segue una scia che li porta alle soglie di una caverna oscura. Scrutano al loro interno e inorridiscono... Quali sorprese nasconderà tale caverna? Sarà un luogo insidioso oppure rappresenta un'allegoria sapientemente studiata?
Lo scopriremo solo... nella prossima puntata!

Il mio giudizio: Cominciata la lettura non sapevo bene cosa aspettarmi, sono invece rimasto piacevolmente sorpreso dai risvolti che la storia ha immediatamente preso. Di colpo mi sono ritrovato sbattuto in un mondo fantasy, in compagnia di personaggi e situazioni che tanto mi hanno ricordato Labyrinth di A. C. H. Smith (meglio conosciuto per il film omonimo con la giovanissima Jennifer Connely e David Bowie).
Questa prima puntata getta le basi per un moderno romanzo di formazione, dove i personaggi si uniscono per un fine comune, a caccia di qualcosa che fa parte di loro ma che hanno perso momentaneamente.
La scrittura diretta e veloce rende piacevole la lettura e spinge ad andare avanti finché una brutale interruzione costringe il lettore ad attendere la puntata successiva... con trepidazione.

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