martedì 3 ottobre 2017

Recensione: Sleepwalker, di Michael Laimo

Titolo: Sleepwalker
Autore: Michael Laimo
Editore: Nero Press edizioni
Pagine: 318
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La trama: Richard Sparke soffre di sonnambulismo da tre anni, da quando ha aggredito la sua ex-moglie nel sonno. La terapia con il dottor Delaney non sembra sortire effetto e la vita di Richard si fa, giorno dopo giorno, più difficile. Le visioni di sua madre e di sua figlia morte, che lo chiamano attraverso un'inquietante luce blu, la minaccia di un misterioso uomo in nero che sembra volergli fare del male trasformando i suoi sogni in incubi, il ricordo di eventi che è convinto di non aver mai vissuto e il continuo sovrapporsi tra reale e irreale conducono Richard sull'orlo della follia. Fino a quando Pamela, la donna che frequenta, non irrompe in casa sua tentando di ucciderlo, senza apparente motivo. Ma è accaduto realmente o, anche questo, è solo un sogno? La visita degli agenti Moldofsky e Hughes, il giorno dopo, e il ritrovamento di una pozza di sangue in cucina, danno inizio alle indagini della polizia. Per Richard, invece, comincia una lenta discesa nell'incubo.

La recensione

Allora gente... devo cominciare col dire che questo sia uno dei migliori libri che abbia letto negli ultimi tempi. Non scherzo.
Sleepwalker di Michael Laimo e edito dalla casa editrice Nero Press è una di quelle particolari storie di cui si deve parlare ma è bene dire il giusto per non rovinare tutto. E qua viene il bello perché io DEVO dire qualcosa in tutti i modi.

Richard è un uomo come tanti, uno che conduce una vita diciamo tranquilla, alle prese con i problemi della vita di coppia e uno che si porta dietro qualche delusione e sofferenza. Uno come noi insomma. Allora che cosa c'è che non va direte voi. Beh, da quando sua figlia è morta Richard ha cominciato a soffrire di disturbi del sonno, e non si tratta semplicemente di insonnia, ma di sonnambulismo. Gli capita di fare e dire delle cose di cui poi non ricorda nulla. La situazione è giunta al punto tale che non riesce più a distinguere il bene dal male, il sonno dalla veglia. Cosa accade quando rischia di fare del male all'unica persona che nonostante i problemi gli è rimasta vicina... è semplicemente il caos totale. In più una strana e inquietante figura ammantata di nero comincia a infestare i suoi sogni lanciandogli forse dei messaggi che Richard ancora non è in grado di decifrare.
E mentre una scia di sangue comincia a espandersi per le vie di Fairview la polizia si mette a caccia del possibile colpevole... immischiandosi in un circolo di crudele sadismo.

Ciò che immediatamente mi ha colpito di questo romanzo è la sua immediatezza, e come gli eventi iniziano a succedersi a un ritmo vorticoso. Cominciare questo libro è come salire sulle montagne russe. Prendi, sali, allacci le cinture di sicurezza e cominci a salire, salire, salire... finché arriva il momento in cui il fiato tisi mozza e comincia un'inarrestabile discesa!
Gli eventi narrati da Laimo sono come un cerino che brucia, il tutto si svolge in un lasso di tempo minuscolo, dilatato soltanto dalle descrizioni dei capitoli che mordono le pagine.
Uno di quei libri che quando li cominci è impossibile distogliere lo sguardo perché hai il bisogno fisico di sapere cosa succede dopo. Di questo dobbiamo ringraziare una traduzione scorrevole e perfetta al punto da sembrare nata per l'italiano e per i nostri occhi.

Si tratta principalmente di un thriller psicologico e quindi sono i  personaggi a far da padroni a questa loro. Loro sono sopra la storia, la controllano e ne sono vittime allo stesso tempo.
Su Richard si concentra tutta la nostra attenzione, un uomo devastato da problemi psicologici e del sonno che minaccia di fare del male qualcuno, mentre l'Uomo in nero che lo tormenta minaccia di fare del male alle persone che più gli sono care. Richard è buono, è una persona a cui è impossibile non voler bene, come mai però quando si parla di lui nel lettore si insinua sempre il seme del dubbio? Quello che dice è la verità? Davvero non comprende cosa gli accade oppure la sua è solo una strategia per sfuggire alla polizia che gli sta alle calcagna?
Gli altri personaggi che portano avanti l'altro filo narrativo sono appunto i due agenti della polizia, Leonard e Kevin, che come due segugi seguono le tracce di Richard quando taglia la corda. Vengono a contatto con fatti scabrosi e raccapriccianti che nessuno si sarebbe mai immaginato, specie da una persona come Richard così calma e posata. Entrambi conducono una vita a parte, quella di due agenti delle forze dell'ordine, coi loro problemi e il loro costante impegno che li porta lontani dalla famiglia.

Purtroppo non posso parlare del reale argomento del libro e di quello che accade successivamente perché rovinerei tutto quanto. Lette queste mie parole potrebbe sembrare un libro come tanti altri, un normale thriller adrenalinico. In realtà Sleepwalker è molto di più, è una di quelle storie scritte con l'intera vicenda in testa, cosa percepibile dalle primissime pagine. L'autore non ha improvvisato, ha studiato, ha pensato, ha fatto un piano dettagliato di quello che doveva stare nel libro e gli ha dato vista creando un'atmosfera a metà tra l'onirico e il reale che confonde, ammalia e affascina il lettore dall'inizio alla fine.

Il mio giudizio: Consiglio caldamente a tutti la lettura di questo libro. Se qualcuno dovesse pensare che ho detto poco su di lui deve allora provare a mettersi lì a leggerlo per capire quanto ho scritto e soprattutto comprenderne le atmosfere cupe che riesce ad evocare. Ripeto, Sleepwalker è uno dei libri migliori che ho letto ultimamente, che più mi ha dato soddisfazione e mi ha coinvolto.
Devo ringraziare la Nero Press per avermi dato modo di leggere questo piccolo capolavoro che ha tutte le carte in regola per raggiungere il successo, cosa che spero vivamente.
Se diete amanti dell'azione, del thriller, e amate le storie che non vi lasciano un attimo di tregue questo è il libro che fa per voi e non dovete lasciarvelo scappare.

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