Autore: Andrea Berneschi
Editore: Self
Pagine: 74
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La trama: Cinque racconti inediti sul tema "kaiju". Un uomo vittima di un interminabile processo di crescita. L'attacco più lento e angosciante che mai un mostro gigante abbia portato a una metropoli. Uno scimmione colossale che si libera dalle catene e sconvolge le abitudini e la coscienza di un'intera comunità cittadina. Un essere abominevole e assetato di sangue diretto verso le spiagge della riviera romagnola. Un eroico ragazzo giapponese che tenta di salvare il mondo dall'invasione degli Oni.
La recensione
Era da un sacco di tempo che mi ripromettevo di leggere questo libro, in cantiere ormai da mesi. Poi qualcosa è scattato e mi sono messo sotto.
Quello che ci troviamo davanti con il libro di Andrea Berneschi è una serie di racconti con un unico filo conduttore: qualcosa di enorme.
Ciascuno di esso porta al suo interno un mondo a parte, dove la normale vita di tutti i giorni è sconvolta, o verrà sconvolta, dall'arrivo dei kaiju. Che cosa sia un in realtà nessuno lo sa, può arrivare sotto forme differenti, può essere un uomo, un demone, una malattia. Quello che è certo è che porterà scompiglio, morte e distruzione.
Sono pochissime pagine, pagine che si leggono alla velocità della luce e che ammetto avrei voluto fossero di più specie in certe situazioni. Ma mi sono dovuto accontentare.
Lo stile di Berneschi, già assaggiato con Megafauna (racconto della collana Infernal Beast edito da Dunwich edizioni) è scorrevole, veloce, rasenta lo scorrere dei fotogrammi su un grande schermo.
Ma per assaporare al meglio queste chicche occorre leggerlo. Nient'altro.
Adesso che siamo in tempi dove i megamostri spopolano e dove il ritmo incalzante delle serie tv imperversa è il momento di guardarci intorno e scoprire autori nostrani che possono accompagnarci anche nelle calde serate estive.
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