mercoledì 18 dicembre 2013

Recensione: Gli inevitabili incontri del destino, di Luca Terenzoni

Buongiorno a tutti lettori di tutto il mondo! Questo è un giorno particolare. Oggi sono qua per parlarvi del secondo libro di Luca Terenzoni, che ringrazio per aver accettato la mia proposta di collaborazione.

Titolo: Gli inevitabili incontri del destino
Autore: Luca Terenzoni
Editore: Albatros
Pagine: 256

La trama: Francine vive a Saint-Malo ed ha un figlio, nato quando lei era giovanissima. Lisa vive a Parigi; è una ex-modella americana che cerca di ridare un senso alla sua vita. Il brillante architetto Daniel, invece, a Parigi sta tornando, dopo essere stato per qualche tempo a New York. Roger è un celebre attore, fresco di Palma d'Oro a Cannes, che rimpiange di non aver messo al mondo un figlio quando era più giovane. Quattro vite che non hanno nulla in comune se non un imprevedibile, insospettabile disegno che li porterà ad incontrarsi e ad intrecciare le loro storie.

La recensione: Devo iniziare dalla copertina. Una foto come questa non può certo non attirare l'attenzione su questo libro. Sia per chi a Parigi c'è stato e chi invece, come me, non ci ha ancora messo piede. Sarà l'inquadratura della foto, sarà la bellezza delle torre alla sera, ma trovo questa copertina davvero d'impatto.
Il titolo merita anche lui qualche riga. Sono presenti due parole che a me stanno molto a cuore. La prima, incontri, ti mette davanti a quella cosa che è impossibile non fare nel corso della propria esistenza: incontrare persone. Persone che possano influenzare la tua vita di tutti i giorni. Persone che nel bene o nel male possono lasciare un piccolo segno. La seconda, destino, perchè essendo un sognatore di prima categoria non manco mai di pensare che qualcosa per noi sia già scritto e quello che facciamo e diciamo sia solo un modo per avvicinarci sempre più a quel "qualcosa" che ci attende.
Ma veniamo alla storia.
Questo libro narra le storie di personaggi che, come ci dice la trama, apparentemente non hanno nulla a che vedere gli uni con gli altri. Personaggi che pagina dopo pagina ci raccontano la loro vita, cosa fanno durante le giornate, le loro gioie, le loro rinunce, ma soprattutto ci raccontano dei loro vuoti.
Leggendo un libro come questo, che inizialmente è diviso "per personaggi" si pensa sempre che ci siano delle storie più allegre e delle storie un po' più tristi. Non è il caso di questi personaggi. Tutti loro infatti, ancora prima di scoprire che le loro vite sono intrecciate, ci raccontano le loro paure e tutto ciò che non sono stati capaci di fare nella vita. Anche chi apparentemente sembra essere fortunato, come Roger o Lisa che sono un attore e una modella di fama mondiale, nasconde poi una vita tormentata e molto più ordinaria di quanto si potrebbe pensare. E' questo che mi è piaciuto di questo romanzo, nonostante spesso si presentino situazione che non ho avuto ancora occasione di provare mi sono rivisto in molti di quei personaggi.
L'intreccio particolarmente efficace. Strutturato in modo che ogni capitolo racconti uno stralcio della storia di un personaggio. Ecco che, procedendo con la lettura, si ha sempre più la sensazione di conoscere i personaggi da sempre. Uno dei punti di forza di questo romanzo è infatti la presenza costante di dettagli e un denso approfondimento psicologico che ci accompagna assieme ai personaggi lungo il sentiero del cambiamento.
Troppo spesso si trovano sempre più libri con dentro personaggi così assurdi che inizi a pensare che chi li ha scritti non sia una persona come noi. Ne Gli inevitabili incontri del destino non è così. Qui i personaggi sembrano essere nostri vicini di casa.

I luoghi: Sono un altro punto cardine del romanzo. I personaggi del romanzo, turbati dai loro pensieri e mossi da forti emozioni sono in perenne movimento. Ecco che ci troviamo anche noi a viaggiare assieme a loro in numerosi  luoghi: Saint Tropez, Parigi, New York, Gordes, Portofino e molti altri.
La descrizione dei luoghi e dei loro profumi con il passare del tempo, del sole e della brezza estiva si sposa in modo piacevole al susseguirsi degli eventi. Che sinceramente avrei voluto non finissero mai.
Avete presente quando ti affezioni? Quando sembra quasi che le persone di cui stai leggendo le storie siano tuoi amici, amici a cui puoi dire tutto ed essere compreso sempre? Leggendo questo libro si ha proprio questa sensazione.
Così è come viaggiare al fianco di amici che sembra di conoscere da sempre e visitare la piazzetta di Portofino oppure sentire il profumo di lavanda quando si apre la finestra della nostra stanza.

Questo nuovo romanzo di Luca Terenzoni è uno di quei romanzi adatti a tutte le età. Forse più consigliato a chi ha superato la maggiore età, visto il tipo di contenuti che variano dal matrimonio in crisi all'amore per una donna più grande, ma c'è anche l'amore verso un padre e verso una madre, la sensazione di essere soli quando invece non lo siamo, oppure la voglia di cambiare radicalmente vita. Tutti temi che abbracciano un ampio pubblico e a cui è possibile dare interpretazioni diverse in età differenti.
Oltre questo c'è da dire che  la lettura si presta a qualsiasi momento dell'anno. Nonostante sia ambientato in estate si apprezza molto anche durante l'inverno, come adesso, anzi forse di più. Si respira il caldo, si abbandonano le metropoli affollate e ci si sposta in località più tranquille e decisamente più rilassanti.
Per far riposare il cuore e la mente.

A proposito dell'autore: Nato nel 1969, e laureato in Economia e Commercio, lavora presso l'ufficio amministrativo di un'azienda della Versilia, per la quale cura anche i contatti con l'estero. Dopo Primavera in Borgogna, Gli inevitabili incontri del destino è il suo secondo romanzo. "Cartoline dalla Francia", invece, è il nome del suo blog.

Qui il sito del romanzo.

Per chi fosse interessato ecco alcuni link dove poter acquistare il libro:
Amazon
Ibs
Mondadori

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