lunedì 3 marzo 2014

Recensione: Obsidian, il primo volume della serie "Lux", di Jennifer L. Armentrout

Eccoci qua, un po' in ritardo forse, ma anche per La bancarella del libro è arrivato il momento di recensire uno dei casi editoriali degli ultimi tempi in fatto di paranormal romance.
Sto parlando di Obsidian, il primo volume della serie Lux scritto da Jennifer L. Armentrout.
Ha riscosso un sacco di successo e sono curioso di dire qualcosa pure io al riguardo. Vediamo un po'.

Titolo: Obsidian
Serie: #1 Lux
Autore: Jennifer L. Armentrout
Genere: Paranormal romance
Pagine: 334

La trama: Kathy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...

La recensione: Ho divorato questo libro. Davvero. Non pensavo sarebbe accaduto. Sono mesi che mi saltava all'occhio questo titolo, sia sui blog che in libreria. Ecco che quando l'ho trovato sulla bancarella dell'usato ho deciso di dargli una possibilità. E pur essendo partito un po' prevenuto, pronto a trovarmi di fronte la solita storiella da ragazzini, mi sono ricreduto. Iniziamo col dire che nonostante la brevità...il libro ha una copertina rigida troppo pensate! Ma come mai, eh? Vabbè... 

Intro: Primo libro della serie Lux, a cui fanno seguito Onyx (già nelle librerie), Shadows (il prequel che racconta la storia di Dawson, anche questo già pubblicato) e l'ultimissimo Opal. Ci troviamo di fronte alla storia di Kat e del suo trasferimento in un paesotto sperduto dove non succede mai nulla e dove passa le giornate ad aggiornare il suo blog sui libri, fino al momento in cui, spinta dalla madre che la vede sempre sola, va a bussare alla porta dei Black. E qui iniziano i guai. Deamon e Dee non sono come i ragazzi della sua età, bensì alieni provenienti da un altro pianeta (strano vero?) che hanno dei conti in sospeso con altri alieni cattivi. Non è giusto che mi metta a raccontare come vanno le cose sennò non c'è più gusto, quindi parlerò di come la vedo io. 

 I personaggi: Obsidian si presenta come un paranormal romance, visto appunto l'argomento, ma mi ha piacevolmente sorpreso per la caratterizzazione dei personaggi davvero molto azzeccata e ben costruita. Finalmente i personaggi sono credibili! È credibile il modo in cui parlano e si esprimono, il modo in cui si comportano e le situazioni in cui si imbattono. Finalmente un libro in cui rivedersi, un libro in cui i personaggi potrebbero essere davvero i nostri vicini di casa. I protagonisti sono giovani (Kat, Dee, Deamon, Ash ecc. ecc.) quindi è ovvio che nessuno di loro parla mai di avere dei figli o di bollette da pagare, ma ciò che dicono è “vero”, le loro parole vengono usate in quel modo e con quei tempi anche nella realtà. Mi ero un tantino stancato di leggere di ragazzi giovanissimi che pensano e parlano come gente già vecchia, oppure con mille turbe mentali, mille problemi esistenziali. No basta vi prego. I giovani di Obsidian lo sono davvero. Il rapporto tra Kat e Deamon è diverso dal classico tiramolla oppure io-amo-te-ma-tu-non-ami-me. Questi due litigano e di brutto anche, ciò non toglie che tra di loro ci sia attrazione è vero, ma non è forse vero che nella vita di tutti i giorni si litiga pure, ci si punzecchia, a volte ci si odia? Qua non siamo di fronte alla solita ragazzina in tempesta ormonale che che parla solo di baci e a quanto sia bello vedere i maschi che fanno ginnastica, no. Kat è sorprendente, è ironica, è impulsiva. Deamon è l'opposto. E insieme fanno i fuochi d'artificio, creando così una coppia spettacolare che rende il racconto per nulla banale. Mai.
Mi spiace solo per le compagne di scuola di Kat, troppo spesso relegate a ruoli marginali e poco interessanti.


La storia: Forse non è il massimo dell'originalità visto che ormai è stato detto tutto quanto sull'argomento però si difende bene. A modo suo crea aspettativa e suspance e invoglia la lettura per sapere che cosa succede e scoprire che cos'hanno di tanto speciale i gemelli Black (Deamon e Dee) e che cosa cercano da loro dei tipi per niente raccomandabili vestiti sempre di nero. Personalmente poi, essendo sempre stato più attratto dai vampiri, non sapevo che cosa aspettarmi da un romanzo di questo tipo, ma visto e considerato quanto poco tempo ci ho messo a leggerlo, posso dire che l'autrice ha fatto bene il suo lavoro e la storia non è male.

Il mio giudizio: Buono. Sotto più punti di vista. Un libro che mi sento davvero di consigliare per essere trasportati lontano con la mente e anche col corpo se vogliamo. La storia è piacevole e non tradisce le aspettative di genere. In Obsidian troviamo, l'amore, le feste, il rapporto coi genitori e gli amici, la sofferenza per una persona che non c'è più, il doversi allontanare da casa per un motivo serio. Ma quello che forse spicca più di tutti gli altri, più ancora dell'amore, è l'avere fiducia in noi stessi senza farsi condizionare dal giudizio degli altri. Un bel messaggio non c'è che dire, ben diverso dall'ormai inflazionato “l'amore vince sempre”, perchè in Obsidian l'amore spesso fa davvero tanto male. E vuole i suoi sacrifici. 

 E adesso? Beh non mi resta che reperire gli altri per vedere come procede la questione! Mica posso restare così a bocca asciutta!

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