sabato 22 agosto 2015

Who's dead girl?, di Pietro Gandolfi

Ciao a tutti compagni di lettura! Come procede la vostra estate? Se è vero che l'estate porta la voglia di leggere qunati libri vi siete fatti fuori in questo periodo? Ditemelo che sono curioso mi raccomando!
Con oggi, di ritorno dalle mie vacanze in Croazia, vi presento un racconto di un autore a cui mi sto affezionando davvero parecchio, Pietro Gandolfi, che grazie al suo genere letterario ha fatto breccia nel mio cuore da subito. Già comparso tra queste pagine altre volte con le sue opere a tema orrorifico portando alto il nome: Avventura alla stazione di servizio e William killed the Radio Star, che vi invito caldamente a leggere.


Titolo: Who's dead girl?
Autore: Pietro Gandolfi
Editore: Nero Press edizioni
Pagine: 56
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La trama: Doug e Marianne si amano, ma il loro amore è messo a dura prova dai “vizi” di cui il ragazzo non sa fare a meno. Mona, Lori, Susy, Mia, Courtney. Sono tante e ognuna lo attrae in una maniera irresistibile. Questo suo implacabile fervore, però, condurrà il rapporto con Marianne al fallimento.Soprattutto quando un tragico incidente rischierà di dividerli per sempre. Ma forse un modo per stare assieme, nonostante tutto, esiste, anche se comporterà enormi sacrifici per i due amanti e per tutte le persone che ruotano intorno al loro insano legame. Una storia dannata, in cui anche i migliori sentimenti vengono sedotti dal fascino della morte.

La recensione: Un racconto che mi sono trovato a leggere un pomeriggio di questa caldissima estate e che mi ha tenuto compagnia sotto l'ombrellone.
La storia che Gandolfi propone in  questo ebook esula le ambientazioni a cui forse mi ero abituato fino ad ora, ossia a tutti quei luoghi un po' inquietanti e isolati che sembrano prendere vita al calar del sole.
Stavolta ci troviamo in un piccolo sobborgo americano, il classico posto che sembra essere uscito da una rivista patitissima, dove tutti conoscono i fatti di tutti e dove i segreti vengono tenuti ben custoditi. Questa è una storia che tutti noi abbiamo certamente vissuto o anche solo sentito raccontare da qualche amico. Una coppia di ragazzi, Doug e Marianne, che pur amandosi un sacco sono sempre sull'orlo della rottura per via delle continue scappatelle di lui con le amiche della fidanzata. Le amiche sanno della sua condotta ma si rifiutano di parlare con la diretta interessata. Questo clima claustrofobico e denso di omertà porterà a un crescendo di cattiveria che manderà in mille pazzi la diga finora costruita e il segreto vedrà la luce. Marianne vittima di un amore fasullo e dei pettegolezzi di quelle che credeva sue amiche mostra i primi segni di squilibrio e un incidente mortale cambia la sua vita per sempre.
Nonostante questo Doug non si arrende affermando di aver sempre amato Marianne come nessun'altra. Adesso però lei non c'è più, rimane solo il suo spirito intrappolato nel cimitero di quella così perfetta città. Lei lo ama ancora, lui deve redimersi. Un modo esiste. Sacrificare giovani ragazze per il piacere fisico di entrambi.
Uno spirito, un umano e un corpo posseduto.
Un triangolo mortale...

Un cambio di genere, possiamo dire, quello che Pietro Gandolfi decide di effettuare questa volta. Negli altri suoi lavori, a parte Devil inside che devo ancora leggere, non era mai accaduto di fronteggiare il paranormale. Stavolta fa scendere in campo uno spirito inquieto rimasto intrappolato in un luogo di morte per chiudere i conti con colui che l'ha fatto soffrire e piegarlo al suol volere.

La struttura del racconto è bipartita, divisa in due parti. La prima parte introduce il lettore a quella che è la vita nel piccolo sobborgo, presenta i vari personaggi e lo rende partecipe della storia e si conclude con l'incidente che cambierà le sorti di tutti quanti. La seconda parte, quella più interessante, è quella interamente dedicata al paranormale e a gli effetti che la morte di Marianne si porta dietro.

"Con questa storia ho voluto divertirmi a fare qualcosa di diverso, lo faccio abbastanza regolarmente, ma fino a ora ho pubblicato bene o male solo ciò che possiamo inquadrare nell'horror puro. qui volevo prendere qualcosa tipo una puntata di beverly hills 90210 e pervertirla con del sesso, riempiendola di personaggi sbagliati, tutti peccatori a loro modo". Pietro Gandolfi

I personaggi pur non presentano particolari attitudini hanno la particolarità di essere veri. Chi di noi nella vita di tutti i giorni non ha provato gelosia verso il prossimo, oppure ha assaporato il tradimento? Chi non si è mai trovato di fronte a pettegolezzi che avrebbe voluto non uscissero mai dalle bocche di certi individui? E in ultimo, chi non ha mai provato quel tipo di amore bruciante che rende ciechi?
Gli individui di Who's dead girl? hanno una propria storia da raccontare, un segreto da nascondere, un comportamento che giustifica quello che sono e quello che fanno. La morte di Marianne funge da miccia per far esplodere la loro rabbia repressa, la loro cattiveria, il loro cinismo, dimostrando in questo modo che dietro un apparente perbenismo sempre si nasconde qualcosa di malsano e cattivo.
Questo è il messaggio che Gandolfi vuole trasmetterci attraverso il paranormale. Spesso quella che è la realtà è più friabile di uno spirito inquieto che invece porta dentro sentimenti autentici e cerca vendetta.
Un racconto breve ma dal significato che abbraccia la realtà in cui viviamo, che spinge a combattere per quello in cui crediamo nonostante le dicerie e, ovviamente, credere nell'amore che sempre travalica la morte.
Sempre.

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