venerdì 25 maggio 2018

Recensione: Semper Fi, di Keira Andrews

Titolo: Semper Fi
Autore: Keira Andrew
Editore: Triskell edizioni
Pagine: 319
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La trama: Quando erano marines, Jim e Cal dipesero l’uno dall’altro per uscire vivi dalla carneficina e dalla disperazione nel Pacifico. Sollevato di potersi lasciare alle spalle gli orrori della guerra, Jim è tornato al suo frutteto e alla vita tranquilla di padre di famiglia. Consapevole che l’amico non avrebbe mai potuto ricambiare i suoi sentimenti proibiti, Cal spera che il tempo e l’oceano tra di loro attenui il desiderio che prova per lui.
Ma alla morte della moglie di Jim, Cal raggiunge l’amico per dargli una mano. Non sa nulla di mele né di bambini, ma vuole stargli vicino a tutti i costi, anche se la fiamma che lo tormenta si riaccende in lui. Jim gli è grato per il sostegno che gli dà mentre lotta con i sentimenti repressi e i terribili ricordi della guerra. Poi, quando inizia a vederlo con occhi diversi, il loro rapporto diventa intimo come mai avrebbero immaginato.
Riusciranno a costruirsi una vita insieme come una famiglia e a trovare la felicità in un mondo che li condanna?

La recensione

Questo libro mi è stato regalato da un amico, un amico scrittore con cui ho avuto spesso occasione di parlare di questo genere. Me l'ha presentato come un buon libro, un libro che gli ha fatto battere forte il cuore. Ciò che mi ha stupito è che è tutto vero.

Questa è la storia di Cal e Jim, due giovani che si incontrano durante il viaggio che li porterà al campo di addestramento dei marines. Entrambi non sanno che cosa accadrà loro, non sanno quali siano gli orrori della guerra, non sanno cosa significherà per loro scontrarsi con i giapponesi... in una guerra che cambierà il mondo.
Cal è scherzoso, è divertente, non perde mai l'occasione per fare una battuta, dimostrandosi prestissimo un ottimo compagno di trincea. A lui le donne non sono mai piaciute. L'immediata attrazione per Jim è lampante.
Jim è più taciturno, se ne sta più sulle sue, ma viene presto contagiato dall'esuberanza di Cal. Insieme fanno coppia fissa e uno compensa l'altro. Per quanto riguarda Jim però c'è un piccolo problema che lo divide dall'essere pienamente se stesso con Cal. E' etero e ha una moglie e una figlia piccola che l'aspettano a casa.
La guerra però fa il suo corso e la vita va avanti. Cal torna alla sua vita e Jim pure. Per i due però tutto è cambiato. La guerra li ha cambiati. Ha cambiato la loro vita in maniera irreversibile, adesso devono ri prendere entrambi le redini di tutto quanto.

Il romanzo è diviso in capitoli alternati. Se da una parte troviamo i resoconti di guerra dei due protagonisti che assieme alla loro divisione si spostano da un'isola all'altra per combattere, dall'altra c'è la vita dopo la guerra, dove il lettore viene a sapere come la vita procede dopo tutto quell'orrore.
Ottima la storia e ottima la traduzione che rende la lettura spassosa e divertente nonostante l'argomento sia serio.

Ho apprezzato moltissimo il libro in toto, in particolare il fatto che le scene di sesso non siano come sempre descritte nei minimi particolati ma lascino sempre ampio spazio all'immaginazione del lettore. Si intuisce perfettamente ciò che succede, ma il modo in cui sono rese conferisce un che di poetico a ciascuna situazione. Una spinta maggiore la ricevono dall'ambientazione, il caldo, il sole, l'idea di un meleto tranquillo è grande cosa secondo me.
Grazie al cielo un'autrice che con maestria rende emozionante qualcosa senza per forza farcirla di sesso e parole grosse.

Inutile dire poi che i romanzi non contemporanei, ossia non ambientati nella società moderna, hanno un qualcosa in più. Non c'è che dire. Anche in questo caso, la guerra, le leggi sociali, il non poter dire a nessuno dell'amore che entrambi scoprono di avere l'uno per l'altro, genera un sacco di pathos e spinge il lettore a non interrompere mai la lettura.
Cal ha alle spalle una situazione familiare particolare, col padre specialmente, che da sempre l'ha fatto vivere nell'agio. Jim è diverso, per seguire i dettami ha sposato una ragazza che non amava fino in fondo e che ha sempre avuto timore di affrontare.
Due mondi che si conoscono, che si scontrano e che alla fine si uniscono in un modo che nessuno avrebbe mai pensato.

Semper Fi di Kiera Adrews è un romanzo sull'amore che va oltre le convenzioni, che se ne sbatte se qualcuno pensa che non sia giusto l'amore tra due uomini in un periodo storico come la Seconda Guerra Mondiale. Questo fa ben sperare. il lettore si sente totalmente immerso nella storia da fare il tifo per i due protagonisti che con intelligenza affrontano i loro sentimenti senza comportarsi come ragazzine in piena tempesta ormonale. Due personaggi maturi, con un cervello e una sensibilità tale da far battere davvero il cuore.
Impossibile non restare colpiti da questa storia.
Impossibile non volerne di più.

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