giovedì 14 aprile 2016

Vincolo di sangue, di Alessia Coppola // Quarto volume della serie Once upon a steam

Titolo: Vincolo di sangue
Serie: Once upon a steam #4
Autore: Alessia Coppola
Editore: Dunwich edizioni
Pagine: 106
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La trama: Una mantella rossa si aggira per gli oscuri meandri della Foresta di Steamwood. Rossa come il sangue versato in una battaglia tra il Clan dei Lupi e i Cacciatori. Cappuccetto Rosso è cresciuta ed è divenuta una combattente, erede di una stirpe di cacciatori e portatrice di un segreto. Tra lotte, inganni, sortilegi, scelte difficili e infine amore, Beatrix compirà il suo destino e quello dei lupi, designando una nuova era.



La recensione

Ben ritrovati con il nostro appuntamento con le favole! Stavolta tocca ad Alessia Coppola aprire le danze e raccontarci che cosa accade nel quarto episodio di Once upon a steam, saga dedicata ai retelling in chiave steam punk edita da Dunwich edizioni.
La favola di cui ci occupiamo questa volta è quella di Cappuccetto Rosso. La vicenda si apre con un antefatto, qualcosa che è accaduto anni addietro rispetto al nostro presente. Due personaggi dialogano fra loro introducendo quello che sarà l'argomento che trascinerà tutto quanto: una questione di sangue.

Beatrix è una giovane ragazza, che vive con la nonna in un castello ai margini di un bosco. Fa parte del Clan dei Cacciatori. La fanciulla infatti è abilissima con le armi e per mantenere la quiete è capo di un gruppo di guerrieri incaricati di uccidere i lupi che si aggirano in quelle foreste. Una lotta che va avanti ormai da molti anni quella tra Cacciatori e Lupi, una lotta sanguinosa che sembra non avere mai fine. Tutto sembra scorrere come sempre, la cattura di un lupo sembra gettare nuova luce, sembra giunto il momento di scoprire dove il branco di annida e stanarlo, proclamando così la vittoria dell'uomo sulla bestia.
Ciò che accade successivamente innesca una serie eventi a catena che cambieranno le sorti della guerra. Il branco di lupi sono decisi a salvare il loro compagno e fanno irruzione nel castello. Il prigioniero che hanno catturato non è un lupo qualunque e quando Beatrix scende nelle segrete inizia a sentire dentro qualcosa che la cambierà profondamente e che la porterà a comprendere la sua vera natura... Un passato misterioso e oscuro la attende.

Uno degli aspetti interessanti di questa vicenda è quello di avvicinarci ancora di più alla tanto attesa Stagione dell'Insomnia, momento in cui il potere delle creature del  buio è più forte. In questo episodio ci siamo proprio a cavallo, Cappuccetto e gli altri personaggi sono direttamente coinvolti in questo concentrasi di forze oscure e l'allineamento si abbatte su di loro con una forza dirompente e devastante.
Troviamo ancora una volta la figura del Narratante, un personaggio che sto morendo dalla voglia di conoscere mano a mano che vado avanti con la lettura. Questo personaggio che assume forse e sembianze sempre differenti, misterioso, sfuggente e interessante ci mostra un nuovo lato della sua personalità. Ogni volta che utilizza i suoi poteri per cambiare il corso delle storie, di cui lui conosce già l'esito, chiede in cambio qualcosa, qualcosa che ha un prezzo enorme, qualcosa a cui i protagonisti dovranno per forza rinunciare per non soccombere.
E' un personaggio buono? E' cattivo? Come mai gli preme così tanto aiutare i personaggi delle sue storie se poi chiedere loro un riscatto?
Benzina sul fuoco. Un fuoco che sempre più è pronto a divampare.

Pagine che narrano di guerra e di Clan e dove il tema principale è la supremazia e la sete di potere. Non starò qua a raccontarvi la storia, non è nel mio stile, penso più a incuriosire coloro che mi leggono, ma posso dire che pur trattando un argomento di cui si è molto parlato e si continuerà a parlare, Vincolo di Sangue si distingue. Siamo ormai abituati a leggere storie dove i licantropi entrano in modo irruente nella vita di tutti i giorni (spesso in un liceo x con adolescenti in tempesta ormonale), Alessia Coppola chiamata a portare avanti una serie che ha per oggetto lo steampunk racconta una nuova versione di Cappuccetto Rosso, e lo fa in maniera più dark, senza ostentazione, dando nuova linfa a qualcosa che aveva già una sua vita.
Sono svariate le parti in cui ritroviamo con piacere stralci della storia originale che ci faranno sorridere, dialoghi che albergano sopiti nella nostra memoria, adesso riportati in superficie con semplici parole. Immancabile la mantella rossa che accompagna le battute di caccia della protagonista, un accessorio che ha una valenza multipla, un significato estetico e nostalgico, ma anche un significato più profondo, legato alle sue sfumature: rosso come gli occhi di un lupo, rosso come il sangue pronto a scorrere.

Alessia Coppola mostra ancora una volta il suo inconfondibile stile narrativo, che non annoia mai ed è sempre ricco di suspance. Stavolta dimostra di aver studiato un argomento che forse negli altri suoi lavori era stato solo citato: la licantropia. Diversamente da Alice from WonderlandFire Sign, e ancora di più in Adularia, il linguaggio utilizzato è meno particolareggiato, ma più tecnico, votato unicamente a conferire ritmo e azione alla storia. Le altre avevano sempre un che di fantastico, ma il terreno su cui ci muoviamo adesso è più diretto, sanguigno, a stretto contatto con la terra. Ogni situazione che il lettore si trova di fronte è impreziosito da una terminologia che fa male.

Un episodio imperdibile per tutti coloro che amano la scrittura della Coppola e per tutti coloro che oramai sono invischiati nel mondo di fumo e metallo di Steamwood.
Beh, ci vediamo col prossimo episodio, no? =)

2 commenti: