venerdì 9 marzo 2018

Blogtour "Tutta colpa dello zodiaco" - tappa Bilancia

Buongiorno lettori!
Rispetto alla volta scorsa le temperature si sono un po' stabilizzate e il freddo (forse) ha battuto in ritirata! Ma torniamo a noi e a questo blogtour che sta avendo un discreto successo!
Parliamo dell'antologia "Tutta colpa dello Zodiaco" dell'Associazione Culturale Nati per scrivere, dove al suo interno su susseguono racconti con protagonisti i segni dello zodiaco!
Ecco qua le date:



Vorrei ricordare a tutti quanti cosa comprende questa antologia, i titoli dei suoi racconti e i nomi degli autori che si sono cimentati in questo ambizioso progetto.

“ Tutto colpa dello zodiaco ” comprende:
Progetto Heimdallr, di Alessio Del Debbio
Il toro del regno dei morti, di Francesco Balestri
L’uniforme, di Chiara Rantini
La farfalla dorata, di Daniela Tresconi
Pecora, di Romina Bramanti
Nel segno della vergine, di Luciana Volante
Ossessione, di Simone Falorni
Ottimo lavoro!, di Maria Pia Michelini
Tom Waits è del Sagittario, di Mirko Tondi
Snap! Zot! Shot!, di Leandra Cazzola​
Caronte, di Elena Covani
Il canto dei pesci, di Furio Detti

Protagonista di questa tappa è Simone Falorni e queste sono le domande a cui ha gentilmente risposto:


Ciao, parlaci un po’ di te.
Sono nato, cresciuto e tuttora residente a Empoli, dove esercito anche la mia professione di geometra, avendo uno studio proprio nel centro cittadino. Ho varie passioni, ma il teatro e la scrittura restano di sicuro quelle che amo di più.

Come ti sei avvicinato alla scrittura?
Ho sempre avuto una grande immaginazione; fin da piccolo creavo e raccontavo storie, spesso anche animate con vignette, da narrare e mostrare a familiari, amici, compagni di scuola. Poi, crescendo, ho iniziato a convogliare questa immaginazione in quella che posso definire la mia passione più grande, ovvero la scrittura. Racconti, romanzi, storie in genere che ho messo nero su bianco e che in molte occasioni mi hanno regalato notevoli soddisfazioni, anche grazie a pubblicazioni, premi e riconoscimenti.

Hai già scritto altri racconti o romanzi?
Attualmente sto promuovendo il mio nuovo libro, “ Cronache dalle tenebre ”, edito da agosto scorso dalla casa editrice Lilit Books di Montescaglioso (MT), e narrante le vicende di una coppia di vampiri nella Firenze capitale d’Italia, alle prese con tutta una serie di avventure, nelle quali non mancano insidie, pericoli e altre creature fantastiche del mondo fantasy e horror. Alle spalle poi ho principalmente due raccolte di racconti già edite, cioè “ I 7 peccati. Storie di vizi ed eccessi ” del 2006 (raccolta di sette racconti, uno per ogni peccato capitale, di genere noir/thriller, pubblicata da L’Autore Libri Firenze, facente capo al gruppo Maremmi Editori Firenze) e “ Mesi oscuri ” del 2010 (raccolta di dodici racconti, pubblicata da La Riflessione – Davide Zedda Editore di Cagliari, che tratta vari problemi quotidiani della società odierna, come abusi su minori, solitudine di anziani, femminicidi, fine vita, omofobia, ecc.). Inoltre non mancano racconti editi singolarmente o in antologie, poiché in una qualche maniera si sono contraddistinti in eventi e premi letterari.​ 

Prossimi progetti?
Ho molte storie per la testa, da buttar giù e sviluppare, ma preferisco non farne parola al momento, per godermi nel frattempo la promozione di “ Cronache dalle tenebre ”.

Di cosa parla il tuo racconto “ Ossessione ” inserito in “Tutta colpa dello zodiaco ”?
Affronta i timori di un uomo, un insegnante, nei confronti di un assassino che si aggira per la città di Empoli in cerca di persone obese da uccidere. Nella sua mente, essendo lui stesso obeso, cominciano a scatenarsi tutta una serie di pensieri, figli di un terrore più che plausibile, che lo portano addirittura a ossessionarsi personalmente sulla vicenda in corso.

Come ti è venuta l’idea?
Il racconto “ Ossessione ” è stato precedentemente pubblicato nella mia raccolta “ I 7 peccati. Storie di vizi ed eccessi” del 2006, e rappresentava il peccato della gola. Un punitore di obesi, dediti a uno tra i più materiali dei vizi capitali, ho ritenuto che fosse il soggetto migliore per una storia accattivante e da provare a raccontare. Poi, riadattandolo e modificandolo anche profondamente in certi punti, ho scelto di accostarlo, per tutta una serie di affinità, al segno zodiacale della bilancia in “ Tutta colpa dello zodiaco”.

Parlaci del protagonista (o, comunque, di uno dei personaggi principali).
Come già spiegato, il protagonista è un insegnante, alle prese con gli esami di Stato estivi, dove svolge il compito di commissario. È una persona profondamente sola, senza un amore né amici, dedita in particolare al cibo, a mangiare. In continua lotta con la bilancia, sulla quale non riesce neppure più a salire, perché non tollera di conoscere il suo peso. Poi parte una serie di omicidi, che hanno come vittime proprio persone di corporatura massiccia, e dentro di lui si sviluppa una vera e propria ossessione per il caso, dovuta soprattutto al terrore di rappresentare una potenziale vittima dell’assassino.

Due parole sull’ambientazione. Perché questa scelta?
Empoli è la mia città, la conosco come le mie tasche, e a più riprese vi ho ambientato racconti o romanzi.

Regalaci una canzone da abbinare alla lettura del tuo racconto.
“ Numb” dei Linkin Park... Ritengo che sia una canzone dalle parole e sonorità tanto forti quanto belle. Un omaggio a tutti coloro che quotidianamente combattono una loro personale guerra contro la società e i suoi pregiudizi più estremi. Un po’ come il nostro professore obeso... https://youtu.be/kXYiU_JCYtU

Contatti (sito, blog, facebook ecc.).
Pagina Facebook personale “Simone Falorni”

Cari lettori... anche per questa volta abbiamo clncluso. Vorrei ringraziare ancora una volta Alessio del Debbio per avermi coinvolto in questo blogtour e grazie a Simone Falorni per averci regalato questo racconto.
Ci vediamo alla prossima tappa!

2 commenti: