Blogtour "Tutta colpa dello zodiaco" - tappa Ariete

Buongiorno a tutti carissimi lettori!

il freddo di questi giorni ci ha congelato le ossa ma non la nostra mente! Perché la mente di un lettore è sempre in movimento ed ecco perché sono qua oggi: il blogtour dell'antologia Tutta colpa dello Zodiaco, edito dall'associazione culturale Nati per scrivere a cui ho contribuito pure io!

Ma vediamo di iniziare con la presentazione di questa antologia per poi passare alla prima tappa dedicata al segno dell'Ariete.

Titolo: Tutta colpa dello zodiaco
Autori: autori vari
Editore: Associazione Culturale Nati per Scrivere
Genere: antologia di racconti
Formato: Cartaceo e digitale
Prezzo: 10 euro (cartaceo), 0,99 euro (digitale)
Pagine: 144
ISBN: 9788894210262
Data di uscita: 8 marzo 2018
Disponibile in cartaceo contattando l’associazione “Nati per scrivere” (via email o Facebook) oppure su Amazon e nelle librerie amiche.
Disponibile in digitale su Amazon, Ibs, Kobo Store e altri store di ebook.
Amazon (Kindle) QUI
Ibs (Tolino) QUI
Kobo QUI

La trama: Dodici segni, dodici autori, dodici racconti ispirati ai segni zodiacali. Storie dalle tinte forti, che mescolano mistero e magia, leggenda e realtà. Uno zodiaco di storie per lettori curiosi.

“Tutta colpa dello zodiaco ” comprende:
Progetto Heimdallr, di Alessio Del Debbio
Il toro del regno dei morti, di Francesco Balestri
L’uniforme, di Chiara Rantini
La farfalla dorata, di Daniela Tresconi
Pecora, di Romina Bramanti
Nel segno della vergine, di Luciana Volante
Ossessione, di Simone Falorni
Ottimo lavoro!, di Maria Pia Michelini
Tom Waits è del Sagittario, di Mirko Tondi
Snap! Zot! Shot!, di Leandra Cazzola​
Caronte, di Elena Covani
Il canto dei pesci, di Furio Detti

E adesso leggiamoci l'intervista al primo autore, Alessio Del Debbio, autore del racconto "Progetto Heimdallr:

Ciao Alessio, parlaci un po’ di te. Come ti sei avvicinato alla scrittura?

Ciao, grazie al blog “La bancarella del libro” per l’ospitalità. Ho iniziato a scrivere quando frequentavo l’università, mi divertivo a mettere su carta frasi, emozioni, ricordi, come se in questo modo potessi nasconderli all’oblio del tempo. Poi sono nate le prime storie, i primi racconti. All’inizio ho scritto più narrativa, adesso sono approdato al fantastico, che mi diverto a sperimentare in tutte le sue sfumature.

Hai già scritto altri racconti o romanzi?

Ho pubblicato una cinquantina di racconti, sparsi in riviste e varie antologie, cartacee e digitali, alcuni libri per ragazzi e, di recente, sono approdato al fantastico. Le mie ultime pubblicazioni sono “La guerra dei lupi ”, un fantasy contemporaneo ambientato in Toscana, primo capitolo della saga “ Ulfhednar War”, di cui a maggio 2018 uscirà il secondo capitolo; “ Berserkr ”, urban fantasy ambientato a Berlino, e “ L’ora del diavolo ”, raccolta di racconti fantastici ispirati al folklore lucchese.

Prossimi progetti?​

Nati per scrivere – Associazione culturale Devo dirli tutti? ^^ Sintetizzando, diciamo che sto scrivendo il terzo e conclusivo capitolo di “ Ulfhednar War”, che concluderà un progetto iniziato anni addietro e a cui ho dedicato tempo e impegno. Nel frattempo scrivo anche qualche racconto, di genere dark fantasy, che mi piacerebbe riunire in un’antologia dark fantasy, con tante storie ambientate a Berlino.

Di cosa parla il tuo racconto “ Progetto Heimdallr ” inserito in “ Tutta colpa dello zodiaco ”? “Progetto Heimdallr ” è un racconto che si svolge in una Berlino alternativa (nello stesso universo di “ Berserkr ”, per chi ha letto il romanzo) e ha come protagonista Jensen, un operativo del Fronte di Liberazione Animale, che tenta di liberare alcuni animali usati come cavie nei laboratori della Divisione. La retata finisce male e il ragazzo scopre ciò a cui stanno realmente lavorando nel centro ricerche della Flakturm di Berlino, un progetto rivoluzionario che unisce l’uomo all’animale, per creare una terza entità, un nuovo Heimdallr, un Dio in terra.

Come ti è venuta l’idea?

Il racconto mescola tematiche e ambientazioni a me care. C’è la mitologia nordica (nella figura di Heimdallr), c’è Berlino (una Berlino cupa, quasi post-apocalittica) e poi c’è l’universo narrativo di “Berserkr ”, che mi piaceva espandere con storie complementari. In questo caso vediamo il mondo tramite gli occhi di chi si oppone alla Divisione.

Parlaci del protagonista.

Il protagonista è Jensen, un ragazzetto ribelle che combatte per il Fronte di Liberazione Animale, più per pulire il nome di suo padre che non per reale convinzione. Il genitore aveva infatti collaborato con la Divisione a un progetto segreto, scomparendo misteriosamente, e lasciando Jensen pieno di rabbia e senso di tradimento.

Un aneddoto: fisicamente, e come attitudine battagliera, Jensen è ispirato a Jace Wayland di “ Shadowhunters ”.

Due parole sull’ambientazione. Perché questa scelta?

“ Progetto Heimdallr” è ambientato a Berlino, come tutti i racconti ispirati a “ Berserkr ”. Ma non la Berlino commerciale e turistica, bensì quella nascosta, misteriosa, intrigante. Qua siamo nel centro ricerche della Divisione che si trova nella Flakturm di Humboldthain, una delle torri antiaeree che Hitler fece costruire. In questo mondo la Flakturm è stata riutilizzata e adibita a sede scientifica della Divisione, ma mantiene il suo potente arsenale da battaglia, per difendersi in caso di attacchi da parte delle stirpi sovrannaturali della città.

Regalaci una canzone da abbinare alla lettura del tuo racconto:

Forsaken, dei Within Temptation

Tutti i capitoli di “ Berserkr ” hanno come titolo una canzone dei Within Temptation, per cui continuo con questa band, le cui musiche ben si prestano con l’atmosfera di “ Progetto Heimdallr ”.

Contatti (sito, blog, facebook ecc.).
Sito Alessio Del Debbio: http://www.alessiodeldebbio.it
Blog I mondi fantastici: http://imondifantastici.blogspot.com
Pagina Facebook i mondi fantastici – Alessio Del Debbio: https://www.facebook.com/alessio.deldebbio

Cari lettori! Per il momento è tutto, ringrazio Alessio Del Debbio per aver risposto a queste domande e aver scelto il mio blog per questa occasione.
Beh, che dire? Ci vediamo il prossimo 9 marzo per la tappa dedicata al segno della bilancia!