Carissimi lettori, eccoci qua ritrovati per un nuovissimo blogtour che ci accompagnerà nei meandri del libro di Alessio Del Debbio "Anime contro" che di recente ha subito un bellissimo restyling di copertina!
Ma prima di cominciare con la tappa dedicata ai personaggi del romanzo vediamo di fare una piccola introduzione dando nuovamente qualche info sul romanzo.
Titolo: Anime contro
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: NPS Edizioni
Genere: narrativa
Formato: Cartaceo e ebook : 10 euro (cartaceo), 2,99 euro (ebook)
Pagine: 144 (cartaceo)
Codice: 978-88-31910-057 ISBN (digitale): 978-88-31910-064
Sito autore: www.alessiodeldebbio.it
Blog: www.imondifantastici.blogspot.it
Pagina fb: www.facebook.com/alessio.deldebbio
Disponibile dal 1 ottobre 2018.
La trama: È Natale e in una Viareggio
addobbata a festa si incrociano le vite di quattro ragazzi
in bilico tra adolescenza e età adulta, quattro anime in
cerca del loro posto nel mondo. Jonathan, l’amico che tutti vorrebbero e che teme di non essere
niente più di quello che gli altri si aspettano da lui; Francesca, saggia e riflessiva, schiava di un
doloroso passato da cui non riesce a liberarsi; Leonardo, il grande correttore, costretto a reggere
sulle sue giovani spalle il peso di una famiglia che non funziona, e Veronica, solare e pasticciona,
innamorata della vita e di un sogno d’amore.
Quattro storie che si intrecciano, si influenzano, si sostengono l’un l’altra, tra incontri e feste al bar
del gruppo, l’amato “Delafia”, amori non corrisposti e sogni per un futuro incerto.
sono loro, i ragazzi di oggi, contro se stessi e contro la vita, che a volte non è come l’avevano
immaginata. Ma non per questo hanno deciso di rinunciare a credere e a lottare.
Ma ecco pronti per cominciare una carrellata per presentare i protagonisti della storia!
Ma ecco pronti per cominciare una carrellata per presentare i protagonisti della storia!
I protagonisti di “Anime contro” sono quattro ragazzi all’ultimo anno delle superiori, un momento delicato,
di passaggio, nella vita di ogni persona. Ancora adolescenti, ma già proiettati verso l’età adulta. Non più
ragazzi, ma non ancora uomini. Un periodo di cambiamenti, scelte e turbamenti, ma anche un periodo di
grandi speranze, sogni e progetti, che forse in seguito scemeranno d’intensità ma che ancora oggi, a
ripensarci, ci fanno sorridere.
I protagonisti sono:
Jonathan Accorsini: 18 anni, l’energia di un ciclone. L’amico che tutti vorrebbero.
Migliore amico di Frà e Leo, fidanzato di Laura, grande cotta adolescenziale di Luna, figlio scapestrato dei
proprietari del ristorante “L’aquila d’oro”, studente degenere. Jonathan è tante cose, ma chi è forse non l’ha
ancora capito neppure lui. Cerca di dare il meglio di sé in tutto quello che fa (studiare escluso,
ovviamente...), si fa in quattro per aiutare gli altri, aiutandoli a sopportare i fardelli della loro esistenza, e lo
fa senza pretendere niente in cambio, perché tra amici e così: si dà, senza voler ricevere.
Estratto:
Jonathan sorrise, rinfrancato dall’idea, e ripensò a quel che voleva essere, al
se stesso che voleva scoprire. In nessun modo, comunque, avrebbe potuto
ignorare i suoi amici. Loro lo rendevano quello che era, generando il buono e
il cattivo tempo. Loro, gli eroi dei tempi moderni.
Se tutti i mondi sono stati scoperti, se tutte le fedi sono andate perdute, se
tutti i viandanti sono destinati a rimanere erranti, io ho trovato il mio mondo.
La mia fede. La mia strada. Qualcosa che dia un senso a tutto ciò in cui ho
sempre creduto, tutto ciò per cui ho sempre lottato. Qualcuno che renda reali
gli ideali di una vita intera e condivida con me le stesse paure, le stesse ansie,
gli stessi dubbi.
Un amico. La stella da seguire.
Francesca Piacentini: 18 anni. Saggia e riflessiva. La memoria del gruppo.
Migliore amica di Jonathan da quando erano alle medie, dal primo giorno di scuola, in cui lui la salvò da
alcuni bulletti che volevano prenderle la merenda. Da allora, sono come fratelli. Lui, scapestrato e
irriverente, lei sempre pronta a fargli da coscienza.
Francesca è una ragazza giudiziosa, molto semplice, figlia di due contadini, più responsabile di molte ragazze
della sua età. Purtroppo non è ancora riuscita a liberarsi dai fantasmi del passato, che imperterriti
continuano a ronzarle attorno. Soltanto quando è con Jonathan riesce a farsi strada in quella nebbia
tormentata e a ritrovare la strada per il presente.
Estratto:
C’è stato un tempo in cui ho amato il Natale. L’ho amato davvero. Un tempo in cui tutti questi baci, questi
auguri che ci scambiamo, questa speranza per un futuro migliore avevano davvero un significato. O
quantomeno credevo lo avessero, pensò Francesca, appoggiata ai vetri del Delafia, lo sguardo perso tra i
passanti del centro, infreddoliti nei loro cappotti, intrappolati, come lei, in quello scorcio di secolo appena
iniziato. E non erano solo i sogni di un bambino, l’infantile necessità di andare oltre l’esistenza quotidiana e lavorare di fantasia, bensì il raggiungimento degli stessi, il concretizzarsi di un’emozione, a cui potevo dare
un nome, un volto, dei lineamenti ben precisi. Era amore. Per quel poco che è durato.
Veronica Ragghianti: 18 anni.
Migliore amica di Francesca, Veronica è una Cenerentola dei tempi moderni. Oppressa dai genitori, che non
avrebbero voluto un secondo figlio, per di più femmina; derisa dal fratello, per non aver ottenuto i successi
che lui ha raggiunto; eternamente senza un soldo, ma con il cuore pieno di sogni, progetti e amore. Sempre
in cerca del suo principe azzurro, non è disposta a fare da zerbino a nessun ragazzo, certa che ci sarà un sole
oltre le nuvole che le permetterà di sbocciare, di evolversi da bruco senz’ali in una magnifica falena
luminosa.
Il più “adulto” tra i protagonisti. Un ragazzo cresciuto troppo in fretta, che non si è mai goduto l’adolescenza,
che sente sulle spalle, ogni giorno, il peso di responsabilità di cui non ancora non avrebbe dovuto farsi
carico. È, ormai, l’uomo di casa, costretto a barcamenarsi tra l’affitto non pagato, gli assegni familiari di un
padre disinteressato, che arrivano sempre in ritardo, le crisi di una madre assente, i sogni e le speranze di
una sorella minore che ancora non ha accettato lo sfaldamento della propria famiglia. In tutto questo, Leo
trova anche il tempo per studiare, andare bene a scuola (molto bene, tanto che Jonathan ricorre a lui ogni
volta in cui deve recuperare una materia. Ossia sempre) e darsi una parvenza di vita sociale, nelle uscite al
“Delafia” insieme a Jonathan. Suo migliore amico, ma anche suo fratello. L’unico con cui a volte lascia
cadere la torre d’avorio che lo difende e riesce a essere se stesso. Ma che fatica esserlo...
Estratto:
Erano passati più di due anni da quel pomeriggio di ottobre, ma Leo lo
ricordava con piacere, sentiva ancora l’odore di pioggia che aveva
accompagnato la loro corsa per le vie del centro, in cerca di un riparo, fino ad
arrivare all’appartamento dei Valentini, dove si erano cambiati gli abiti fradici.
Era l’odore di un’amicizia mai venuta meno e di cui anche Azzurra doveva
essere consapevole.
Tra gli altri personaggi presenti, ricordiamo Luna, la sorella minore di Leonardo, che ancora spera di vedere
la propria famiglia riunita; Laura, la ragazza di Jonathan, e basta, perché non le interessa essere altro; Max,
amico di Jonny e Leo, barista del “Delafia”, allunga loro qualche shortino ogni volta che può; Monica, madre
di Jonathan e proprietaria di “L’aquila d’oro”, uno dei ristoranti più belli della Versilia...
Chissà che tra i tanti personaggi anche voi non possiate trovare qualcuno che vi somiglia, qualcuno che
prova le vostre stesse emozioni, qualcuno con cui condividere il cammino.
Thhank you for being you
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