Serie: #3 Episodio
Autore: Mirko Giacchetti
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 46
Prezzo: 0.99 euro
La trama: Mentre Takeshi vola verso New York, John è braccato dalla polizia ma un uomo misterioso gli offre un aiuto inaspettato. Intanto il Diavolo si accorge che Xanadros ha commesso qualche piccola imprecisione nello svolgere il compito affidatogli.
Messo alle strette, padre Andrea è costretto a leggere il libro.
Dal passato emergono frammenti della vita dei due protagonisti.
La recensione: Stavolta cari lettori stiamo entrando nel vivo della storia e sia per noi che per i personaggi la cosa inizia a farsi seria, terzo episodio della serie ebook scritta da Mirko Giacchetti. A questo giro il lettore si troverà invischiato in un turbine di eventi a cui è difficile sfuggire e che, come è accaduto per gli episodi precedenti, si macinano troppo presto.
John è fuggitivo. La polizia lo ha identificato come il serial killer che sta mietendo vittime in città e si mette sulle sue tracce per scovarlo. Nello stesso momento, proprio quando John sente sul collo il fiato caldo dei suoi inseguitori incontra un losco figuro che dopo avergli chiesto a che punto è con la lettura de La regola del santo e del peccatore, gli suggerisce un luogo e un modo per nascondersi. I due sembrano avere in comune qualcosa che va ben oltre una normale amicizia...
Padre Andrea non è certo messo meglio, braccato e imprigionato da coloro che l'hanno prelevato dal villaggio in Africa è costretto ad assistere alla morte di Uboro attraverso lo schermo di un tablet se non farà qualcosa al più presto...continuare la lettura del libro maledetto.
Non è tutto. Assistiamo, tra le pagine digitali di questo ebook, all'affiorare dell'infanzia dei due protagonisti, John e Padre Andrea. Cosa li ha portati ad essere quello che sono? Perchè agiscono così?
Questo episodio ha una marcia in più rispetto a gli altri per più punti di vista. Nonostante gli altri fossero parecchio incentrati sull'azione e quindi sul vorticoso incedere degli eventi questo ha la particolarità di scendere nella psiche dei suoi personaggi.
Pochi dettagli ci vengono dati stavolta dall'autore per quanto riguarda la caccia all'uomo o che cosa vogliono che faccia Padre Andrea dietro le sbarre portando avanti la lettura del libro. Quello su cui Giacchetti si concentra in questo nuovo capitolo è far capire al lettore come mai due persone così differenti come un prete e un serial killer, accomunati da un'amicizia d'infanzia, fanno quello che vediamo scorrere sotto i nostri occhi. E secondo me spacca la mente del lettore in due, la divide, la confonde.
La vita ci insegna da sempre a scindere ciò che è bene da ciò che è male. All'inizio nutriamo dei sospetti, dell'odio insito in noi tutto riposto verso quel serial killer che per soddisfare i suoi appetiti recide le vite di giovani donne. Adesso le cose cambiano e, con lo stile trascinante dell'autore, cambiamo idea. Ho cambiato idea. L'ho cambiata dopo aver concluso il libro, dopo aver letto quella che è stata l'infanzia di John e il nascere e lo svilupparsi dei suoi problemi mentali. Il lettore, come una calamita, finisce per essere attratto proprio da quella persona per cui dovrebbe provare odio e disprezzo. Non sto certo dicendo che sia bello uccidere persone e seviziarle ma questo improvviso cambio di marcia aggiunge alla storia quel qualcosa di inaspettato che la rende ancora più apprezzabile. Giacchetti è riuscito a costruire un personaggio "cattivo" al punto tale da renderlo in qualche modo amabile. Il lettore si trova ad un tratto a simpatizzare per lui e quando si ha questa sorta di transfert per me è il massimo. Sei dentro la storia fino al collo.
Quello che ci viene a mancare a livello narrativo, inteso come sospensione della narrazione della storia principale, viene compensato nella parte finale del libro, dove l'ingiustizia, la cattiveria, l'innocenza e la morte vengono uniti in un mix letale per tutti quanti.
Giacchetti ancora una volta stupisce, colpisce e manda al tappeto il fido lettore con la sua narrazione forbita e scorrevole, catturandolo e trascinandolo sulla soglia del quarto episodio che ormai i suoi fan attendono con ansia sempre più crescente.
Ecco QUA il link per tutti coloro volessero passare acquisto del terzo episodio di questo sempre più intricato thriller.
John è fuggitivo. La polizia lo ha identificato come il serial killer che sta mietendo vittime in città e si mette sulle sue tracce per scovarlo. Nello stesso momento, proprio quando John sente sul collo il fiato caldo dei suoi inseguitori incontra un losco figuro che dopo avergli chiesto a che punto è con la lettura de La regola del santo e del peccatore, gli suggerisce un luogo e un modo per nascondersi. I due sembrano avere in comune qualcosa che va ben oltre una normale amicizia...
Padre Andrea non è certo messo meglio, braccato e imprigionato da coloro che l'hanno prelevato dal villaggio in Africa è costretto ad assistere alla morte di Uboro attraverso lo schermo di un tablet se non farà qualcosa al più presto...continuare la lettura del libro maledetto.
Non è tutto. Assistiamo, tra le pagine digitali di questo ebook, all'affiorare dell'infanzia dei due protagonisti, John e Padre Andrea. Cosa li ha portati ad essere quello che sono? Perchè agiscono così?
Questo episodio ha una marcia in più rispetto a gli altri per più punti di vista. Nonostante gli altri fossero parecchio incentrati sull'azione e quindi sul vorticoso incedere degli eventi questo ha la particolarità di scendere nella psiche dei suoi personaggi.
Pochi dettagli ci vengono dati stavolta dall'autore per quanto riguarda la caccia all'uomo o che cosa vogliono che faccia Padre Andrea dietro le sbarre portando avanti la lettura del libro. Quello su cui Giacchetti si concentra in questo nuovo capitolo è far capire al lettore come mai due persone così differenti come un prete e un serial killer, accomunati da un'amicizia d'infanzia, fanno quello che vediamo scorrere sotto i nostri occhi. E secondo me spacca la mente del lettore in due, la divide, la confonde.
La vita ci insegna da sempre a scindere ciò che è bene da ciò che è male. All'inizio nutriamo dei sospetti, dell'odio insito in noi tutto riposto verso quel serial killer che per soddisfare i suoi appetiti recide le vite di giovani donne. Adesso le cose cambiano e, con lo stile trascinante dell'autore, cambiamo idea. Ho cambiato idea. L'ho cambiata dopo aver concluso il libro, dopo aver letto quella che è stata l'infanzia di John e il nascere e lo svilupparsi dei suoi problemi mentali. Il lettore, come una calamita, finisce per essere attratto proprio da quella persona per cui dovrebbe provare odio e disprezzo. Non sto certo dicendo che sia bello uccidere persone e seviziarle ma questo improvviso cambio di marcia aggiunge alla storia quel qualcosa di inaspettato che la rende ancora più apprezzabile. Giacchetti è riuscito a costruire un personaggio "cattivo" al punto tale da renderlo in qualche modo amabile. Il lettore si trova ad un tratto a simpatizzare per lui e quando si ha questa sorta di transfert per me è il massimo. Sei dentro la storia fino al collo.
Quello che ci viene a mancare a livello narrativo, inteso come sospensione della narrazione della storia principale, viene compensato nella parte finale del libro, dove l'ingiustizia, la cattiveria, l'innocenza e la morte vengono uniti in un mix letale per tutti quanti.
Giacchetti ancora una volta stupisce, colpisce e manda al tappeto il fido lettore con la sua narrazione forbita e scorrevole, catturandolo e trascinandolo sulla soglia del quarto episodio che ormai i suoi fan attendono con ansia sempre più crescente.
Ecco QUA il link per tutti coloro volessero passare acquisto del terzo episodio di questo sempre più intricato thriller.
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