Ciao a tutti carissimi lettori! Mi sono preso qualche giorno di stasi per concludere la lettura del nuovo di King Il bazar dei brutti sogni, che devo ammettere non mi ha entusiasmato moltissimo...
Oggi però sono qua per parlavi de Il Lettore di Fantasia, una rivista consultabile e scaricabile tranquillamente on line che ospita racconti di scrittori emergenti. I racconti al suo interno spaziano dal gotico allo steampunk, dall'horror al thriller, dal giallo a noir. Ce n'è davvero per tutti i gusti. Impossibile quindi non trovare qualcosa di interessante da leggere. Racconti brevi ma che si leggono con vero piacere.
Io ho avuto modo di leggerne due e qua ve li presento. Sono Gli inumazionisti di Andrea Giusto e La mano del morto di Lorenzo Crescentini.
Io ho avuto modo di leggerne due e qua ve li presento. Sono Gli inumazionisti di Andrea Giusto e La mano del morto di Lorenzo Crescentini.
Titolo: Gli Inumazionisti
Autore: Andrea Giusto
Numero della rivista: 4
Numero della rivista: 4
Link per il download QUI
Un racconto gotico questo, che ha così fatto breccia nel mio cuore. Un racconto di qualche pagina la cui ambientazione è però ben distinta.
Ci troviamo in Inghilterra e un'incessante pioggia ha devastato il cimitero di San Lazarus, dove sono sepolti alcuni dei più illustri signori della città. Il compito di identificare le salme ormai decomposte è affidato a Adrian Collins, giovane dottore specializzato in ricerche mediche. Le sue condizioni di vita e il suo carattere ostinato nel voler essere indipendente dalla famiglia lo hanno portato a essere il medico dei poveri e curare malattie per cui non si può far nulla. Adrian cerca l'occasione della sua vita, quella che lo renderà famoso agli occhi della società.
Adesso sembra arrivato il momento.
I cadaveri del cimitero sembrano avere strani segni sulla pelle, escoriazioni e graffi, come se il corpo si fosse rifiutato essere seppellito. Adrian inizia così le sue ricerche per portare a termine il lavoro nel minor tempo possibile. Quello che scoprirà sarà qualcosa di raccapricciante, un sottomondo portato in superficie da una società corrotta fino al midollo, gli farà capire chi siano i colpevoli di quelle strane sepolture. Chi sia il responsabile e soprattutto da qualche parte schierarsi. Gli Inumazionisiti vogliono forse il male dalle persone?
Andrea Giusto compone un racconto breve dal retrogusto amaro. Al suo interno troviamo una delle ambientazioni che prediligo in assoluto, quella gotica, fatta di scenari ammantati di ombre, luoghi che si portano dietro una storia che forse noi moderni non vivremo mai, e personaggi ambigui.
In poche pagine possiamo godere di questo racconto che delinea la vita del protagonista Adrian e la sua voglia di emergere all'interno di una società che non lo desidera, perché è uno che considera la verità qualcosa di importante.
Un racconto ben strutturato che sarebbe interessante veder trasposto in un romanzo breve. Una storia di mistero su una strana congregazione di individui che tramano nell'ombra ad insaputa della società. Un personaggio, Adrian, che merita di essere approfondito per scoprire che cosa accadrà in seguito.
Speriamo che sia questo un ottimo trampolino di lancio per l'autore...
Andrea Giusto compone un racconto breve dal retrogusto amaro. Al suo interno troviamo una delle ambientazioni che prediligo in assoluto, quella gotica, fatta di scenari ammantati di ombre, luoghi che si portano dietro una storia che forse noi moderni non vivremo mai, e personaggi ambigui.
In poche pagine possiamo godere di questo racconto che delinea la vita del protagonista Adrian e la sua voglia di emergere all'interno di una società che non lo desidera, perché è uno che considera la verità qualcosa di importante.
Un racconto ben strutturato che sarebbe interessante veder trasposto in un romanzo breve. Una storia di mistero su una strana congregazione di individui che tramano nell'ombra ad insaputa della società. Un personaggio, Adrian, che merita di essere approfondito per scoprire che cosa accadrà in seguito.
Speriamo che sia questo un ottimo trampolino di lancio per l'autore...
Titolo: La mano del morto
Autore: Lorenzo Crescentini
Numero della rivista: 6
Link per il download QUI
Lorenzo Crescentini è un autore apparso non troppo tempo fa sulle pagine di questo sito con il suo Enana, un racconto fantastico su un mondo parallelo al nostro, che invito tutti quanti a leggere.
Quello che invece ci propone in questa sesta uscita della rivista Il lettore di Fantasia è un racconto ambientato nel selvaggio West.
Dal titolo siamo portati a pensare che la "mano" del titolo sia la terminazione del braccio, in realtà l'argomento è tutt'altro. Abbiamo di fronte una mano di carte, il gioco che all'interno dei saloon spopola dalla notte dei tempi.
Una racconto brevissimo che si gioca tutto sui tempi, sul ritmo e sulla velocità. La storia che ci viene raccontata dall'autore è una storia intrisa di polvere e duelli, dove l'equilibrio è sempre precario, dove ogni piccolo spostamento d'aria, uno sguardo di un certo tipo, un ambiguo movimento della mano può dar vita a una furibonda lite. A un massacro. Di questo si parla, di una mano di poker, un gioco d'azzardo in voga tra malviventi e banditi che non aspettano altro che di sparare al proprio avversario.
Questo è quello che io chiamo un racconto cerino, una di quelle storie che bruciano in fretta, ma che divampano. Come nell'altro racconto da me recensito, Lorenzo Crescentini, disegna uno schema preciso della storia nonostante le poche pagine. Due sono le situazioni che si intrecciano, passato e presente si fondono dando vita a un presente adrenalinico. Una vicenda che ha dentro di se il sapore del mistero, perché lascia il lettore a porsi delle domande, perché il finale è così fulmineo da arrivare come una schioppettata improvvisa. Chi era davvero la vittima della sparatoria? Quali le sue carte vincenti?
Leggere questo racconto è l'unico modo per capirlo.
Una rivista on line che propone racconti, gratuita, e che da la possibilità a giovani autori di mettersi in gioco per dimostrare quello che sanno fare, se davvero sono tagliati per fare questo duro mestiere fatto di parole e inchiostro....
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