martedì 9 maggio 2017

Recensione: La sposa imperfetta, di Giulia Beyman

Titolo: La sposa imperfetta
Autore: Giulia Beyman
Editore: Self
Pagine: 226
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La trama: Zoe Cartwright è una giovane e bellissima donna che ha appena sposato Robert Gray, un famoso neurochirurgo, amico di vecchia data di Nora Cooper. I due novelli sposi hanno deciso di trascorrere un’estate romantica a Martha’s Vineyard ed è Nora, con la sua agenzia immobiliare, ad aiutarli a scegliere il cottage dei loro sogni. Tutto sembrerebbe perfetto, ma la verità è che Zoe è stata trovata in fin di vita, otto mesi prima, in un luogo impervio delle Camden Hills, nel Maine, e da allora non ricorda più niente del suo passato. Perché nessuno, in tutti quei mesi, ha sentito il bisogno di denunciare la sua scomparsa? Quale terribile verità si nasconde nella vita che non riesce a ricordare? Zoe farebbe qualsiasi cosa per trovare una risposta a quelle domande che la assillano. Non sa che il suo passato – e l’uomo che ha tentato di ucciderla – stanno tornando a cercarla.

La recensione

Appena mi fu segnalata la presenza di questo libro ho subito avuto un sacco di interesse. La trama mi aveva colpito dal primo istante ed ero ansioso di leggerlo. Beh, inizio col dire che ho fulminato il libro in meno di due giorni. E potrei anche non dire alto.

Se avete letto quanto sopra avrete letto che questa è la storia di una donna che a causa di una brutta aggressione perde la memoria. Zoe non sa più chi è e cos'era la sua vita prima di conoscere Robert, famoso neurochirurgo, che decide di sposarla. Grazie a Nora iniziano una nuova vita a The Vineyard, in un caratteristico cottage appena ristrutturato.
Le cose però non sono così semplici. Ben presto Zoe sente l'esigenza di capire e riscoprire il suo passato. Chi era prima di sposarsi? Come mai nessuna amica l'ha mai chiamata? Come mai i suoi genitori non si sono più fatti vivi? Questi e molti altri interrogativi si affacciano nella mente di Zoe. Nora, gentile e disponibile come sempre, si prende a cuore la nuova amica e decide di darle una mano. Ma solo dopo aver avuto una delle sua visioni, una donna circondata dai pedali di un particolare fiore che supplica di aiutarla, decide che il passato di Zoe è anche affar suo ora.
Inizia così una rocambolasca corsa vero la verità per capire cosa sia davvero successo e se davvero l'uomo che ha tentato di uccidere Zoe è ancora sulle sue tracce ed è in combutta col marito...

Il linguaggio utilizzato è un gancio, che prende e trascina il lettore dall'inizio alla fine. Sembra una banalità ma è così davvero. Semplice, diretto e che porta avanti la narrazione in modo ipnotico. Il lettore deve sapere come va avanti, cosa che potrà solo far piacere ai cultori del paranormal thriller.

La protagonista della serie è indubbiamente Nora, che a causa del suo dono e del suo carattere non riesce a tirarsi indietro di fronte alle sfide. Il paranormale per lei è qualcosa da cui stare alla larga ma anche qualcosa da cui imparare sempre cose nuove. Lei è la vicina di casa che tutti vorrebbero, quella che ti aiuta, quella che nel cuore della notte cosse da te per tenerti compagnia, è quella che ti trascina attraverso il paese per ricostruire un passato non suo, come accade per Zoe. Nora potrebbe mandare avanti il romanzo da sé, senza l'aiuto di nessuno e senza una storia, lei è carismatica, è affascinante e magnetica.Beato Steve, che si è sposato una come lei!
Zoe a prima vista potrebbe sembrare qualcuno di felice e appagato, ma non è così. Anche se adesso Robert, marito e suo medico, l'ha salvata da una vita priva di ricordi, c'è qualcosa nascosto sotto la superficie. Abita in un bellissimo cottage e ha dei nuovi amici, ma il non sapere come mai il suo corpo è stato trovato otto mesi prima in fondo ad un burrone la devasta. Lei vuole togliersi ogni dubbio. Ma più lei ci prova, più aumentano gli interrogativi. Suo marito le ha forse mentito? Perché sembra sempre che ci sia qualcuno che la segue ovunque vada? Un mistero che attanaglia il lettore fino alle ultime, rivelatrici pagine!

Il tema del libro di Giulia Beyman è quello dell'abbandono e del sentirsi soli con noi stessi. Cosa succede quando tutto ci volta le spalle e ci sentiamo perennemente estranei in mezzo alla gente? Cosa succede quando il nostro stesso marito sembra averci sposato per pura convenienza? Siamo soli. Punto.
Per fortuna in mezzo a tutto il caos ci sono anche brave persone come Nora e la sua collega, sempre pronte a tendere una mano. Quindi è presente anche il tema dell'amicizia e del completo altruismo. Grazie a Dio.

Il mio giudizio: Sono pochi i libri thriller che sono capaci di far volare le pagine. Questo è uno di quelli. Una lettura piacevole e che tiene incollato alle pagine da subito. Nonostante faccia parte di una serie è possibile leggerlo in tutta tranquillità perché la storia non ha particolari richiami ad altro.
Mi sono sentito coinvolto dalla trama, dai suoi molteplici cambi di rotta, dai suoi svariati personaggi che come un cubo di Rubick ti sbattono da una parte all'altra scoprendo sempre nuove facce e ovviamente, dalla catena di mistero che sembra non finire mai.
Incredibile vedere come ci siano ottime autrici come quella di questo libro.Giuro che non mi aspettavo assolutamente di divertirmi così tanto con queste pagine. Fare tardi la sera e stare in compagnia di Nora Cooper e andare a lavoro con le borse sotto gli occhi è stata dura... ma ne è valsa la pena.
Totalmente.
Se siete amanti del mistero e delle storie ad alta tensione vi consiglio caldamente questo libro e l'intera serie.

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