martedì 11 marzo 2014

Padri imperfetti, di Alessandro Curti

Buongiorno a tutti quanti, il libro di oggi è diverso dagli altri. E' un libro particolare, che tocca delle corde in un modo tutto suo. A far vibrare queste corde è Alessandro Curti con il suo primo libro Padri imperfetti, che narra le difficoltà dell'essere padre e del ruolo che ricopre chi per lavoro fa l'educatore.

Titolo: Padri  imperfetti
Autore: Alessandro Curti
Editore: Koi Press
Pagine: 202

La trama: Quando un uomo può essere definito padre? Forse nel momento esatto in cui la sua creatura nasce? O quando decide di crescerla? Oppure quando le rimane accanto anche nelle difficoltà? Un uomo che fugge di fronte al figlio è pur sempre un padre? Alcuni uomini decidono di lottare per prendersi cura dei loro bambini, passano intere giornate aspettando che la loro piccola si decida a trascorrere il pomeriggio con loro e a chiamarli "papà", altri lottano in tribunale per mantenere la custodia di un figlio, ma qualcuno scappa di fronte alle responsabilità.Tre padri. Tre figli. Tre storie dolorose nelle quali Andrea, educatore, viene chiamato ad intervenire per dipanare la complicata matassa di relazioni generazionali e di coppia. Un educatore e il suo impegno nell'affrontare le imperfezioni di alcuni padri che lo riconducono, inevitabilmente, a rileggere la sua storia di figlio e di padre. A volte i padri lottano, altre volte scappano, ma in ogni caso lasciano un segno indelebile nelle vite dei loro figli.

La recensione: Premetto che anni fa, prima di diventare un book blogger, anche io sono stato un educatore. L'argomento di questo libro quindi mi ha interessato sin da subito. Sapevo che cosa mi sarei trovato di fronte.
Per chi invece fosse "nuovo" alla figura dell'educatore, il libro di Alessandro Curti, è un buon trampolino di lancio per iniziare a capire quale ruolo ricopra questa figura professionale.
L'educatore è un figura che agisce nell'ambito sociale alla tutela dei diritti dei minori, in quelle situazioni dove i rapporti familiari non sono così semplici, tanto da avere bisogno di qualcuno che tracci delle linee e faccia da tramite tra le persone emotivamente coinvolte e i servizi sociali.
Il libro racconta di Andrea e del suo lavoro prendendo in esame alcune sue situazioni lavorative.
Benchè ci troviamo di fronte a un libro che parla di problematiche vere e non certo di un libro che ha a che fare col fantasy, Padri Imperfetti, può avere una duplice lettura. Può essere letto dal punto di vista lavorativo e prettamente professionale, oppure da quello narrativo seguendo la storia come un romanzo che ha comunque come protagonisti persone della vita di tutti i giorni.

Diventare padre è un discorso serio, ma ancora di più è esserlo. Cosa accade nella mente di un uomo quando lo diventa è una sorta di trauma, che può essere bello oppure no, a seconda di come viene accolto. Questo libro ci racconta tre storie differenti, tre situazioni differenti in cui tutti noi ci rivediamo. Sia che siamo padri, sia che siamo figli.
La cosa interessante è proprio questa, queste storie possono essere lette da tutti indistintamente. Nonostante si parli di qualcosa di serio, la leggerezza con cui Alessandro Curti ci "accompagna" ai vari incontri coi ragazzi e i loro genitori ci permette di condividere con lui e con loro parte delle loro storie personali, con un linguaggio colloquiale e per niente pesante.

In compagnia di Andrea assistiamo alla nascita delle difficoltà, a come i problemi vengono recepiti dai diretti interessanti ma soprattutto percepiamo il modo in cui i ragazzi capiscono e affrontano quello che gli sta succedendo. Molto spesso non è facile far capire loro che le cose sono cambiate e che tra babbo e mamma le cose non sono rose e fiori. Ed ecco che Andrea arriva nelle loro vite, come una specie di angelo custode, che col sorriso sulle labbra insegna loro e ai loro genitori quale sia il modo più consono di affrontare la cosa.

Questo libro è fatto di storie e di emozioni. Non ci sono colpi di scena, ma c'è la vita, che spesso può spaventare più di qualsiasi altro mostro in circolazione. Ma può anche dare parecchie soddisfazioni, come lo scoprire l'amore che i genitori hanno per i loro figli, e quanto sia bello passare dei semplici momenti in famiglia facendo le cose di tutti i giorni.

L'autore: Nasce a Milano in un freddo gennaio del 1972 e vive la sua infanzia ed adolescenza nel capoluogo lombardo. Nel 1993 riceve una cartolina dallo Stato che lo invia in una comunità per minori sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dove si scontra con l'Educazione Professionale.  Da allora vive sulla sponda del lago e lavora nell'alta provincia di Varese. Nel 2003 si laurea in Scienze dell'Educazione presso l'Università Statale di Milano-Bicocca con una tesi sulla valutazione dell'autonomia negli adolescenti ospiti di comunità. Nel 2006 un nuovo scontro, questa volta con il mondo della paternità. Attualmente è Educatore di interventi educativi domiciliari per minori a forte disagio sociale, Coordinatore di Micronido e dell'équipe Educativa della Cooperativa che ha costituito con sua moglie e la loro “socia equilibratrice” e Consulente Pedagogico. Blogger per passione dal 2012, coinvolto nell'amministrazione di una pagina Facebook che si occupa di Educazione e Pedagogia quasi per caso, collabora con un web-magazine per padri dal settembre 2013 ed ha pubblicato il suo primo romanzo “Padri Imperfetti” nell'ottobre 2013. 

Il blog di Alessandro Curti: Labiritnti pedagogici

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