lunedì 13 giugno 2016

Dimmi tre segreti, di Julie Buxbaum

Titolo: Dimmi tre segreti
Titolo originale: Tell me three things
Autore: Julie Buxbaum
Editore: DeAgostini
Pagine: 382
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La trama: Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai…


La recensione: Questa è la storia di Jessie, una ragazza di sedici anni che dopo la morte di sua madre si trasferisce a Los Angeles col padre per vivere con la nuova famiglia adottiva. Per lei è tutto nuovo a partire dal fratellastro tutto muscoli e una matrigna con un conto in banca spropositato. Il vero scoglio però è la nuova scuola, la Wood Valley, popolata da figli di papà di ogni genere e misura. Non ha amici e non sa come comportarsi. Chicago era tutta un'altra storia.
Una sera però a Jessie capita di ricevere una email misteriosa. Chi le scrive è qualcuno che si firma Perfetto Sconosciuto e sembra seguire ogni suo spostamento. Lui la conosce ma si cela dietro un nickname. Lui è lì per lei, per darle una mano, per farle capire come muoversi in quella giungla dove adesso vive. Come sopravvivere agli attacchi e alle invide.
Ma chi è questo misterioso ragazzo che ogni sera le scrive? E' forse un ragazzo che è innamorato di lei? E' qualcuno che le sta giocando un brutto scherzo? E mentre Jessie sarà impegnata a scoprirlo la sua realtà cambia e tutto assume una sfumatura differente...

L'ambientazione: Il genere è quello di un young adult dove i protagonisti sono adolescenti, ecco che il luogo dove spesso ci troviamo sono le aule e i corridoi della Wood Valley, posti dove si concentra la maggior pare dell'azione e delle vicende. L'altro luogo è la casa dove Jessie si è trasferita da poco col padre. Un posto che lei percepisce da subito come estraneo, come qualcosa che non le apparterrà mai perché lei è nata e cresciuta da tutt'altra parte, ma dove è costretta a stare per affrontare quella che è la sua vita adesso.
La casa è quel luogo dove ci si ferma a pensare, a cercare di capire qual è la strada giusta da prendere quando ci rendiamo conto che la persona a noi più cara non tornerà più perché ci è stata portata via da un cancro incurabile. E' anche il posto dove Jessie è costretta a convivere con la sua nuova famiglia e tutto quello che comporta. Un campo di battaglia per un territorio che forse un giorno sarà anche suo.

I personaggi: Jessie proviene da una città differente e adesso deve mettere tutto in discussione e ricominciare da zero. Accettare il nuovo matrimonio di tuo padre che si è risposato con una donna conosciuta su internet non è certo cosa facile. Come non è facile farsi dei nuovi amici. Lei è una ragazza che crede molto in se stessa, ma gli ultimi accadimenti la stanno mettendo a dura prova. Il dolore che prova per la scomparsa della madre mina ogni sua giornata, il vuoto che le ha lasciato dentro è incolmabile, è vasto, una ferita perennemente aperta.
Le email che riceve da PS le aprono gli occhi, la spronano ad essere propositiva con gli altri, a farsi degli amici, a uscire di casa e svagarsi. E ci riesce. Resta però sul fondo del suo essere il rimasuglio di un ricordo, un'esperienza, una mancanza, che non le permettere mai di staccare la spina definitamente. Jessie è docile, carina, sempre pronta a fare del bene, ma che spesso si chiude a riccio. Per proteggersi.
Liam: E' il ragazzo della porta accanto. Il ragazzo che tutte vorrebbero per amico. E' figlio della proprietaria della piccola libreria dove Jessie finirà per lavorare. E' bello, tutte le amiche gli corrono dietro perché è uno che sa come esercitare il proprio fascino. Suona in una rock band, fa ballare le persone, ma proprio per questo ha il carattere sfuggente di una celebrità. Più Jessie crede di conoscerlo più sembra circondarsi di mistero.
Ethan: Un ragazzo perfetto per studiare. Un ragazzo che con impegno si immerge nello studio e nella lettura tanto da far passare il resto in secondo piano. Fino a che conosce Jessie. Tutto cambia. Con lei, nonostante numerosi pensieri circolino sempre nella sua mente, si apre ad un nuovo mondo, a nuovi rapporti di amicizia e un possibile amore. Ethan è un ragazzo sensibile, che sembra aver sofferto per qualcosa, qualcosa che non intuiamo fino alla fine e che darà a Jessie e agli altri non poco filo da torcere.
PS: Indubbiamente l'altro grande protagonista di questa storia assieme a Jessie. Di soppiatto si insinua nella vita della ragazza inizialmente stuzzicandola, poi non lasciandola più andare. PS conosce Jessie, ma lei non sa chi sia lui in realtà. Si cela dietro un nick name, uno schermo di un computer, dietro i tasti premuti di una chat. PS è una presenza costante ma irrinunciabile. Come farebbe Jessie a sopravvivere alla Wood Valley senza i preziosi consigli di PS? Come farebbe a scindere la vita scolastica da quella casalinga fatta di scontri e incomprensioni? PS è una valvola di sfogo, è un amico. Qualcuno che senza che lei se ne accorga inizia a fare breccia nel suo cuore...pur essendo un perfetto sconosciuto.

I temi: La protagonista è una ragazza giovane che va a scuola, è quindi alle prese con lo studio, gli amici e la sua nuova vita in una città che non conosce.
Nonostante questo i veri temi sono ben altri. Ciascuno dei personaggi porta dentro di sé diverse sfaccettature, diversi background che non sono i soliti che possiamo trovare in altri romanzi di genere.
Jessie, anche se fa di tutto per rimettersi in carreggiata nella nuova scuola e adattarsi al nuovo stile di vista che le è stato imposto non riesce a superare la morte della madre. Mai. Ogni cosa che fa e che dice le riporta alla mente i momenti passati insieme a lei, si chiede che cosa direbbe lei o le consiglierebbe di fare in determinate situazioni. Fortissimo quindi è il tema dell'abbandono. Jessie non riesce ad andare avanti, e se lo fa lo fa a fatica e con grande sacrificio, la sua vita è completamente stravolta dalla perdita di qualcuno a lei molto importante, venuta a mancare proprio quanto lei aveva più bisogno.
Ethan nasconde qualcosa. Un ragazzo fascinoso, per il quale tutte a scuola gli muoiono dietro, ma che nasconde qualcosa. E' riservato, non ama la compagnia. Deve essere lui a decidere chi deve far parte della sua vita. Non riesce a dormire, appare sempre stanco, sempre immerso nella lettura. Tutto questo non gli permette di socializzare come dovrebbe. Solo Jessie riesce a far breccia nel suo cuore, a piccoli passi, senza essere troppo invadente.
PS è il personaggio a mio parere più interessante anche da questo punto di vista. Conosce tutta la storia tutti i personaggi ma si nasconde dietro le parole di un computer e di un telefono. E' un ragazzo tranquillo, intelligente, perspicace e per niente stupido. Altruista. Come mai allora decide di non scendere subito in campo come tutti gli altri ma aspetta il finale per dichiarare la sua identità? Che cosa nasconde? Non posso svelare nulla altrimenti rovinerei la sorpresa a voi lettori, ma PS ha molto, molto, molto in comune con Jessie per quanto riguarda il suo rapporto con la madre. Qualcosa che lo ha reso quello che è, qualcosa che l'ha lacerato dentro. Un problema ancora non risolto.

Il mio giudizio: E' positivo. Dimmi tre segreti è un young adult che sorprende per le tematiche che tratta, per il modo in cui sono presentate. La protagonista subisce dei cambiamenti che, come spesso accade nella vita reale, non sempre sono positivi e non sempre ci fanno compiere passi avanti. La vita è dura, come è dura affrontare la morte di una madre e l'accettare una famiglia nuova con altrettante problematiche.
Lo stile scorrevole permette ai lettori di godere della lettura a piene mani, sorridendo, piangendo e rimanendo a bocca aperta per alcune scelte non sempre felici che vengono prese.
Originale l'idea di inframezzare il testo narrativo con lo scambio di email, messaggi e chat dei vai protagonisti. Questo permette di entrare in maggiore sintonia con il giovane pubblico, sempre più avvezzo a questo tipo di comunicazione.
Un libro piacevole che fa comprendere quanto sia difficile crescere e portare avanti i propri ideali quando attorno noi il mondo continua a cambiare a una velocità impressionante. Si può cambiare città, amici, genitori, casa, tutto quanto. Quello che però deve sempre restare saldo è l'idea che abbiamo di noi stessi.
Sempre. Prima di tutto il resto.

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