lunedì 27 giugno 2016

Maddox, di Taylor Kinney

Titolo: Maddox
Serie: Masters & Slaves #1
Autore: Taylor Kinney
Editore: Self
Pagine: 196
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La trama: Gun ha salvato la vita della Regina e per questo riceverà in premio uno schiavo che potrà scegliere tra tutti quelli in vendita al mercato, non vuole uno schiavo qualsiasi, ne vuole uno bello e forte, ma la cosa più importante è che non sia già sottomesso e obbediente, vuole un uomo da domare. Quando vede Maddox capisce subito che è il tipo di schiavo che stava cercando, è lui che vuole e per sua fortuna la Regina è disposta a sborsare qualsiasi cifra pur di farlo felice. Maddox è stato catturato e ridotto in schiavitù solo due settimane prima, non ci pensa neanche a sottomettersi senza combattere, ma quando conosce il suo nuovo padrone qualcosa cambia dentro di lui e forse la libertà non è più l'unica cosa che conta. Due uomini forti che devono imparare a conoscersi e a rispettarsi, riusciranno a trovare un punto d'incontro e a capirsi?


La recensione

La storia: In un luogo non ben identificato si svolge la nostra storia. La storia di Gun e della sua Regina. Di Gun e il suo schiavo avuto in dono per aver salvato la vita della sua padrona. Una ricompensa per aver fatto il suo dovere ed essersi sacrificato per lei. È così che comincia il rapporto tra master e slave descritto da Taylor Kinney in questo primo volume della serie.
Maddox è uno schiavo che viene venduto al mercato al miglior offerente. Da uomo libero si ritrova a dover cambiare vita per assecondare il volere di chi sborserà più denaro. Viene quindi scelto da Gun come premio, per soddisfare i suoi bisogni sessuali. Maddox deve imparare il rigore, le regole. Maddox deve essere addestrato a tenere la testa bassa e obbedire.
Per arrivare a questo quanto sarà disposto a scendere in basso Gun?

La struttura: Questa storia è lineare. Non vi sono salti indietro o in avanti nel tempo, a parte qualche ricordo dei personaggi. Gli avvenimenti si susseguono in modo sequenziale e il lettore riesce a seguire in modo chiaro ciò che ha di fronte. 

I personaggi: Maddox ha al suo interno un universo di personaggi. Nell'harem della Regina vi sono numerosi schiavi. Anche Gun e Hunter lo sono, nonostante siano i favoriti e godono di numerosi privilegi.
Gun è il secondo favorito, recentemente ha avuto modo di farsi notare dalla sua Padrona per il suo contributo nella guerra. Lui è un uomo tutto d'un pezzo, è grosso, è forte e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ha addestrato numerosi schiavi e tutti lo temono. Dopo la visita al mercato però tutto cambia: conosce Maddox. Quel giovane ragazzo venduto a caro prezzo dallo schiavista sarà lui per sempre e insieme si recano a Palazzo. Gun è un duro e a stento riesce a contenere la rabbia di Maddox. Presto gli farà capire chi è che comanda.
Maddox è un giovane schiavo, comprato per soddisfare unicamente i bisogni sessuali del secondo favorito della regina. Dal momento in cui giunge a Palazzo mostra una natura irrequieta e ribelle. Fa di tutto per farsi odiare, anche se tutto quanto dura appena un giorno. Il secondo già sembra aver accettato la sua condizione di sottomesso a quell'uomo che dice di volerlo ammaestrare. Nonostante inizialmente qualche dubbio e paura ce l'abbia è pronto ad accettare ciò che gli succederà. Capisce che forse la sua condizione non è così male e che Gun forse lo attrae in modo particolare. Niente di male in questo, se non fosse che Maddox ci viene presentato in tutt'altra maniera...

L'ambientazione: Non è per niente male l'atmosfera in cui è ambientata la storia. L'idea di un mercato degli schiavi da acquistare per farne ciò che vogliamo inserito in un contesto di genere M/M stuzzica di certo la fantasia... La pecca è che sono poche le info che ci vengono fornite riguardo a questo luogo fittizio, le descrizioni sono sacrificate per far procedere l'azione, che procede a un ritmo troppo serrato. Dopo solo due giorni infatti la storia si conclude coi suoi accadimenti.
Siamo in un luogo senza tempo dove non conosciamo regole o leggi. Non sappiamo quali siano gli obblighi e i doveri della Regina per scarsità di notizie. Sarei stato curioso di sapere da che cosa è stata salvata, che cosa ha fatto Gun di eroico da guadagnarsi come regalo uno schiavo tutto suo.
Ho apprezzato la festa, il momento in cui Gun e Maddox escono in pubblico e altri personaggi interagiscono con loro. In quel momento si percepisce qualcosa, un cambio di ritmo, viene introdotto un altro elemento che è la confidenza, che però viene sviluppato solo in parte, forse per dare spazio alla questione negli altri volumi della storia. La festa si esaurisce troppo presto e il lettore torna in compagnia dei due protagonisti.

I temi: L'argomento centrale di questo libro è senza dubbio il rapporto master & slave. Di questo si tratta e niente più. La storia comincia e il lettore viene immediatamente immerso in quella realtà, come si intuisce dall'ottima scelta della cover. Quello che leggiamo sono i metodi con cui Gun doma il suo schiavo, alternati a sprazzi di altre situazioni che hanno breve durata. Sono poche le spiegazioni che l'autrice decide di fornirci su come sia possibile che degli schiavi, per quanto i preferiti della Regina, possano avere a loro volta altri schiavi da sottomettere per accrescere il loro potere. Non è chiara la gerarchia che vige all'interno dell'harem. Sappiamo che ci sono più schiavi ok, ma come si siano venute a creare simpatie e numerosi modi di classificarli (in base alla tipologia di collare che portano) non viene mai esplicitato. Ciò mi sarebbe molto piaciuto, giusto per comprendere meglio il contesto, che non è un contesto classico, ma qualcosa che unisce l'argomento della schiavitù a qualcosa di moderno e tecnologico.

Il mio giudizio: Maddox è un libro che si legge alla velocità della luce. Un libro che sancisce l'inizio di una saga fatta di sesso e sottomissione. Il mio giudizio è neutrale. L'idea non è male, ma i personaggi non sono stati capaci di appassionarmi e rendermi partecipi delle loro avventure. L'ambiente, per quanto interessante, non riesce a dare quel tocco in più che avrebbe reso più sensuale gli incontri tra Maddox e Gun. La cosa che ho trovato molto strana poi è il fatto che Gun, descritto come un crudele uomo capace di piegare tutti al suo dovere e che fa sesso come un animale, inizi a chiamare cucciolo il suo schiavo. Non dovrebbe usare una terminologia più rozza? Non dovrebbe farsi valere solo a colpi di frusta? Beh questo non succede ma anzi, il suo cuore inizia a intenerirsi, perdendo un po' del fascino che lo contraddistingue.
Masters & slaves è una serie con grandi potenzialità ma che forse aveva bisogno di una spinta diversa, almeno in questo primo volume. Le situazioni narrate risultano essere un po' ripetitive se non sono contornate da qualcosa in grado di dargli un senso. Il sesso è solo sesso. La trama è molto semplice e, non so se per scelta o meno dell'autrice, poteva essere sviluppata meglio visto gli spunti disseminati sul percorso.
Un libro con molte aspettative, accresciute anche dalla cover che ripeto essere davvero spettacolare, ma che ha bisogno degli episodi successivi per essere, forse, soddisfatte.

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