giovedì 16 giugno 2016

Spazio di tenebra, di Marie Sexton

Titolo: Spazio di tenebra
Titolo originale: Blind space
Aurore: Marie Sexton
Editore: Triskell rainbow
Pagine: 148
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La trama: Il capitano Tristan Kelley gode del lusso di prestare servizio nella Regency, così come del piacere nel letto del suo principe. È una vita facile, anche se non del tutto felice. Quando il principe decide di fare un viaggio attraverso la spazio profondo e più pericoloso, Tristan deve andare con lui; qualcuno all’interno della Guardia, però, è un traditore. Reso cieco e tenuto prigioniero, Tristan si ritrova in balia di Valero, un pirata che non ama per niente la Regency. Valero è determinato a sedurre Tristan, e Tristan teme di non riuscire a resistergli. Il suo dovere è chiaro, ma lo è anche il suo desiderio. I giorni passano e nessuno dice nulla, né si parla di un riscatto da parte della Regency, e Tristan comincia a mettere in discussione cosa significhi lealtà per il suo principe e per l'uomo che lo tiene prigioniero. Inizia a rendersi conto che l’essere un prigioniero può essere ciò che lo può liberare.


La recensione

La storia: Siamo nello spazio profondo, in un futuro lontano da noi, dove tutto si gioca attraverso alleanze. L'impero e le Reggenze controllano lo spazio, sono loro a decidere le sorti delle persone. Il capitano Kelley è alle dipendenze dell'altezzoso e viziato principe Rikard, che stavolta da deciso di spingersi nello spazio profondo per puro divertimento, cercando l'ennesimo svago e sfuggire ai suoi doveri.
La loro nave però viene presa d'assalto. L'equipaggio non sa come reagire di fronte all'irruenza di una minacciosa nave pirata. Niente è possibile per sfuggire alla furia di quegli uomini tatuati e cosparsi di piercing su tutto il corpo. L'intera nave viene catturata.
Resi ciechi e senza armi l'equipaggio si trova adesso sulla nave di Valero, un pirata che vuol fare chiarezza, che vuole capire come portare avanti i suoi propositi, che vuole andar contro l'impero e chi detiene il potere.
Kelley però desta l'interesse del capitano della nave che è deciso a sedurlo. Iniziano quindi una serie di incontri privati dove tutto viene messo in gioco. Tentazione, fiducia, passione, lealtà. Chi tra loro cederà per primo? Un gioco di seduzione che va oltre tutto quanto, che va oltre il loro rapporto, che va oltre l'impero. Nello spazio profondo.

I personaggi: Kelley è il giovane capitano della nave della Regency che parte dal porto di Roland per recarsi a Belhah, per soddisfare il capriccio del principe. Kelley è un uomo tutto d'un pezzo, ligio al dovere e alle regole che gli hanno imposto. Promosso a capitano dopo aver dimostrato discrete doti di adattamento e di sopravvivenza ed essere entrato così nelle grazie dei regnanti. Il lavoro è tutta la sua vita e niente riesce a scalfirlo. Leale e coraggioso...anche di fronte alle particolari richieste di Rikard.
La sua esistenza e le sue certezze vengono però messe in discussione dalla comparsa di Valero, il pirata che decide di riceverlo per passare del tempo assieme e giacere nel proprio letto. Ecco che la personalità di Kelley subisce uno sdoppiamento di fronte a questo uomo che sa quali tasti toccare. Una piccola scintilla fa divampare un fuoco dentro Kelley. La sua corazza viene ammorbidita piano piano, inizia ad incrinarsi di fronte a Valero, un maschio alfa che fa di tutto pur di compiacere il nuovo compagno che inizialmente si mostra restio.
Valero: Secondo me è speciale. Uno di quei personaggi che percepisci come speciali dal primo momento che li incontri. Lui è un pirata, è abituato correre in lungo e in largo tra i quadranti dello spazio gestendo la sua nave, una nave dove tutti riescono a vivere in armonia nonostante siano pirati. La sua nave è la dimostrazione che un modo per andare d'accordo senza fare del male a nessuno esiste. Sono pirati, è un pirata, ma questa etichetta non è fatta per restare loro attaccata. Valero è quel tipo di uomo rude ma che solo in apparenza può sembrare cattivo. Lui è la dimostrazione che l'abito non fa il monaco, mai. Quello che lo porta ad avvicinarsi a Tristan a parer mio va ben oltre il romanticismo. Nonostante Tristan sia suo prigioniero e sia bendato durante i loro incontri, Valero non approfitta mai di lui, ma anzi lo tratta da pari, lo incoraggia, lo seduce con le parole prima che con il corpo. Usa il linguaggio del corpo come un perfetto oratore. Poco ma con sapienza.
Un pirata anticonvenzionale, gentiluomo, che tratta la persona che ha di fronte con estremo rispetto, che si preoccupa.
Un personaggio a tutto tondo nonostante c'è chi lo consideri stereotipato e piatto. Io non la penso così. L'autrice in poche pagine è riuscito a delinearlo in maniera accettabile e gli ha costruito un background per niente scontato.

I temi: Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, visto il genere, il lettore si trova di fronte ad una storia differente, fatta non solo di sesso. Dalla nostra parte abbiamo un'ambientazione particolare, lo spazio, un luogo e un tempo che impongono certe regole e certi dettami. Spazio di tenebra non poteva limitarsi a raccontare la storia di due che si amano, ma serviva una trama all'altezza.
Quello di cui parliamo è il senso del dovere prima di tutto. Kelley ha un  lavoro da portare avanti, anche se spesso questo non lo soddisfa a pieno ed è costretto a compiacere il suo principe che non disdegna la compagnia di entrambi i generi.
Siamo in uno stato di allerta, l'impero vuole annettere tutti quanti i pianeti sotto la sua ala, ma non tutti sono pronti a fare questo passo e decidono di lottare per la loro libertà, tra cui la nave di Valero, in fuga dal pianeta Rosen. Anche loro sono stati vittime di una società che non si stanca mai di accaparrarsi ingenti somme di denaro e qualsiasi altra cosa renda sempre più pigra e agiata la vita di quelli che hanno soldi da spendere, a scapito di quelli che invece sono costretti a rubare e sono banditi.
Ciò che rende piacevole la lettura di questo libro della Sexton sono le situazioni ribaltate, proprio quando il lettore pensa che le cose andranno in un certo modo viene spiazzato e la direzione cambia in modo repentino. Quella che comincia come una storia che fa pensare che i pirati sono quelli da temere presto fa scoprire che le cose non sono sempre quello che appaiono. Anche loro hanno i loro motivi. Anche la Regency ha delle falle all'interno del sistema e i metodi usati per farsi strada nello spazio ed accrescere la sua egemonia non sempre sono stati così cristallini.
Scene di sesso è ovvio che ci siano, parliamo sempre di un genere di storia particolare, dove due uomini decidono di amarsi, ma passa in secondo piano. Il sesso fa da contorno per far arrivare un messaggio più ampio, far capire che nonostante le avversità, un passato oscuro, l'amore può comunque esserci in un mondo fatto di ingiustizie.


Il mio giudizio: Uno di quei libri che io chiamo brevi ma intensi. Le situazioni narrate sono credibili, i personaggi principali hanno la giusta dose di eccentricità che li rendono particolari. Sorprendente la trovata dell'autrice di dipingere i pirati come un gruppo di uomini in pieno stile anni '80 con tanto di creste colorate, piercing, occhiali a specchio,  tatuaggi su tutto il corpo e in lotta contro il sistema.
Un romanzo breve, ma con tutte le caratteristiche di una storia di più ampio respiro. Una storia che mi ha fatto divertire e che mi ha sorpreso, in cui ho rivisto dei fili narrativi tipici dei classici di altri tempi. Scene di sesso ben dosate e mai volgari. Una trama che incuriosisce e che (grazie a Dio!) non punta il dito contro la diversità ma contro l'ingiustizia di un mondo che forse potrebbe essere il nostro...

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