Autore: Rossella Ghigliotti
Editore: Nulla Die
Pagine: 222
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La trama: Una fattoria isolata nel Texas. Il freddo dell’inverno e il buio della notte. Un recinto di legno. Un uomo a cui piace osservare, ma soprattutto esercitare il potere di decidere della vita altrui. Un altro uomo che deve lottare contro quel potere.Chris Almond, ex star del football e ora affermato telecronista sportivo, in seguito a un incidente stradale perde la memoria. Ma dal suo subconscio alcune immagini senza senso, terribili e inquietanti, riemergono facendo vacillare la sua stabilità emotiva. Che cosa sono quei tremendi flashback e perché lo stanno ossessionando? Ma soprattutto, sono reali o sono il frutto di una mente impazzita? Deciso ad andare fino in fondo, Chris si troverà coinvolto in una serie di eventi che cambierà per sempre la sua vita e quella di altre persone.
La recensione
Quando mi è stato mandato questo libro per la recensione lessi la trama e lo misi sullo scaffale dedicato ai libri ancora da leggere. Adesso a distanza di mesi mi ero scordato assolutamente di che cosa parlava. Così, come accade spesso, ho iniziato a leggere senza rinfrescarmi la memoria, giusto per venire sorpreso. Quello che mi sono trovato a leggere è un thriller nostrano che mi ha catturato dall'inizio alla fine.
C'è una fattoria spersa nel bosco. Una fattoria dove accadono cose inaudite. C'è un uomo che per divertimento costringe dei giovani a combattere contro cani addestrati per uccidere, fino alla morte. È così che si eccita. È così che prova piacere.
Nessuno sa niente e conosce niente. La storia va avanti da anni.
Chris Almond, famoso telecronista sportivo ed ex giocatore di football, è stato lasciato dalla compagna, l'unica che fino a quel momento è stata capace di stargli vicino. Per sfogarsi decide di passare del tempo nel suo ranch. Quello che non sa è che quella mattina in cui decide di fare una corsa all'aria aperta qualcuno nel bosco lo sta aspettando per fare di lui un gladiatore. Un gladiatore particolare, destinato a un trattamento ai limiti del possibile.
Violenza, cattiveria, soprusi, umiliazioni. Tutto questo Chris dovrà subire prima di trovare una via di fuga. Ma il destino è crudele e resta vittima di un tremendo incidente d'auto che gli fa perdere la memoria. Da quel momento le uniche cose che possono aiutare Chris, la sua compagna Emily e Michael, sono i suoi flashback...
La struttura di questo romanzo è una delle cose che ho apprezzato di più. Il libro è diviso in maniera particolare. I capitoli si susseguono a un ritmo vorticoso narrando al loro interno situazioni differenti, non sempre Chris Almond è al centro dell'azione. Il lettore si trova di fronte a ciascuno dei personaggi di questo thriller. Possiamo trovare una delle vittime del tremendo carceriere, possiamo trovare il sadico allevatore di cani da combattimento, possiamo trovare Emily con le sue elucubrazioni dopo aver abbandonato Chris e, ovviamente, il protagonista che attraverso sprazzi di ricordi cerca di ricostruire ciò che gli è successo prima dell'incidente.
Visioni multisfaccettate per una storia che ha un unico filo conduttore, scopri chi è l'uomo che per anni ha compiuto un abominio dopo l'altro a spese di innocenti. Qualcosa di lineare, che procede in ordine cronologico con strategici salti indietro, per capire e restare ancor più coinvolti.
Il punto forte è proprio il modo in cui è scritta. Un linguaggio scorrevole e crudo riesce a costruire l'intreccio in maniera efficace, dove non compaiono agenti di polizia (che non so come faccioo a digerire) ma persone comuni alle prese con le loro vite e le loro paure. Il fatto di avere a che fare con varie situazioni rende la lettura variegata. I continui cambi di personaggio che possono interessare questo o quel lettore fanno si che si abbia sempre una visione più ampia della storia.
Nonostante si parli principalmente di violenza non è l'unico tema presente. La Ghigliotti ha inserito tra queste pagine il senso dell'abbandono, l'abbandono di una relazione, l'incapacità di controllare i propri sentimenti di fronte alle esigenze altrui. La relazione interrotta di Chris e Emily crea la frattura da cui scaturisce il disastroso susseguirsi degli eventi. Danny, una delle altre vittime dell'allevatore e tenuto prigioniero alla fattoria, mette invece in luce quanto ci si possa sentire attaccati alla famiglia quando questa ci viene a mancare, a quando vorremmo correre da loro quando le cose non vanno come dovrebbero. Altri invece, e non faccio nomi per non rovinare la sorpresa a nessuno, lottano per reprimere il loro vero essere, ovviamente senza riuscirci, nascondere quello che siamo davvero porta sempre a delle tristi conseguenze. Un invito quindi a guardarsi sempre dentro senza mentire mai, perché qualsiasi cosa vogliamo raccontarci verrà comunque a galla.
Il mio giudizio: Non so nemmeno da quanto tempo era che non leggevo un thriller ben studiato. Tutt'ora continuo a chiedermelo. Come gladiatori di Rossella Ghigliotti mi ha sorpreso, non mi aspettavo minimamente una storia come questa. Tra queste pagine possiamo trovare la giusta suspance che serve a rendere accattivante la vicenda e ci sono personaggi ben descritti e che si fanno amare a loro modo (anche i cattivi!). Questo libro ti prende e ti trascina, sono quasi arrivato a metà la sera (ok ok la notte) che l'ho iniziato e volevo che arrivasse presto il giorno dopo per poterlo portare avanti. Follia la mia, ma di rado mi succede.
Come gladiatori vale un sacco la pena. Lo consiglio come libro da portarsi al mare, come libro da portarsi in montagna o in un resort a cinque stelle.
Portatelo con voi....e i brividi che sentirete non saranno sempre quelli di caldo!
La struttura di questo romanzo è una delle cose che ho apprezzato di più. Il libro è diviso in maniera particolare. I capitoli si susseguono a un ritmo vorticoso narrando al loro interno situazioni differenti, non sempre Chris Almond è al centro dell'azione. Il lettore si trova di fronte a ciascuno dei personaggi di questo thriller. Possiamo trovare una delle vittime del tremendo carceriere, possiamo trovare il sadico allevatore di cani da combattimento, possiamo trovare Emily con le sue elucubrazioni dopo aver abbandonato Chris e, ovviamente, il protagonista che attraverso sprazzi di ricordi cerca di ricostruire ciò che gli è successo prima dell'incidente.
Visioni multisfaccettate per una storia che ha un unico filo conduttore, scopri chi è l'uomo che per anni ha compiuto un abominio dopo l'altro a spese di innocenti. Qualcosa di lineare, che procede in ordine cronologico con strategici salti indietro, per capire e restare ancor più coinvolti.
Il punto forte è proprio il modo in cui è scritta. Un linguaggio scorrevole e crudo riesce a costruire l'intreccio in maniera efficace, dove non compaiono agenti di polizia (che non so come faccioo a digerire) ma persone comuni alle prese con le loro vite e le loro paure. Il fatto di avere a che fare con varie situazioni rende la lettura variegata. I continui cambi di personaggio che possono interessare questo o quel lettore fanno si che si abbia sempre una visione più ampia della storia.
Nonostante si parli principalmente di violenza non è l'unico tema presente. La Ghigliotti ha inserito tra queste pagine il senso dell'abbandono, l'abbandono di una relazione, l'incapacità di controllare i propri sentimenti di fronte alle esigenze altrui. La relazione interrotta di Chris e Emily crea la frattura da cui scaturisce il disastroso susseguirsi degli eventi. Danny, una delle altre vittime dell'allevatore e tenuto prigioniero alla fattoria, mette invece in luce quanto ci si possa sentire attaccati alla famiglia quando questa ci viene a mancare, a quando vorremmo correre da loro quando le cose non vanno come dovrebbero. Altri invece, e non faccio nomi per non rovinare la sorpresa a nessuno, lottano per reprimere il loro vero essere, ovviamente senza riuscirci, nascondere quello che siamo davvero porta sempre a delle tristi conseguenze. Un invito quindi a guardarsi sempre dentro senza mentire mai, perché qualsiasi cosa vogliamo raccontarci verrà comunque a galla.
Il mio giudizio: Non so nemmeno da quanto tempo era che non leggevo un thriller ben studiato. Tutt'ora continuo a chiedermelo. Come gladiatori di Rossella Ghigliotti mi ha sorpreso, non mi aspettavo minimamente una storia come questa. Tra queste pagine possiamo trovare la giusta suspance che serve a rendere accattivante la vicenda e ci sono personaggi ben descritti e che si fanno amare a loro modo (anche i cattivi!). Questo libro ti prende e ti trascina, sono quasi arrivato a metà la sera (ok ok la notte) che l'ho iniziato e volevo che arrivasse presto il giorno dopo per poterlo portare avanti. Follia la mia, ma di rado mi succede.
Come gladiatori vale un sacco la pena. Lo consiglio come libro da portarsi al mare, come libro da portarsi in montagna o in un resort a cinque stelle.
Portatelo con voi....e i brividi che sentirete non saranno sempre quelli di caldo!
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